Febbre è il nuovo singolo di CORTESE, dal 15 gennaio su tutte le piattaforme digitali

“sai, per stasera ho messo il cuore in caldo, le birre in frigo, la testa a posto”

Febbre è il nuovo singolo di CORTESE, dal 15 gennaio su tutte le piattaforme digitali.


Battisti e Mogol raccontavano d’amore e non amore, Febbre racconta quella situazione d’amore e forse amore in cui a volte ci si ritrova, l’amore nel dubbio, l’amore non corrisposto ugualmente.

Febbre è una dichiarazione d’amore sincera e romantica rivolta ad una persona sempre sfuggente, e chi lo sa perché? Racconta il momento esatto in cui prendi coscienza di essere inevitabilmente innamorato e, nell’imbarazzo, che poi fugga oppure resti, ti rendi conto di volerla al tuo fianco, di volerla sempre, anche con la febbre.

Un singolo asciutto, un canto conciso e minimale come le sonorità sospese tra pad synth-pop, batteria elettronica, chitarre e piano.

Nel media del precedente singolo Street food c’erano Marco e Daniela che discutevano animatamente e si lasciavano in una Renault 4.  Il media di Febbre, diretto sempre da Francesco Luperto, è un sequel di quella vicenda: Marco è solo in una lavanderia a gettoni, apre l’oblò della lavatrice, fa per tirar fuori alcuni capi e da uno di essi cade per terra una polaroid che lo ritrae felice insieme a Daniela.

Questo gli riporta alla mente tanti ricordi di bei momenti con lei, momenti di una storia felice finché è durata. Ed è qui che Marco apre Instagram sul proprio smartphone e, ironia della sorte, Daniela ha appena pubblicato una storia con quello che dev’essere il suo nuovo compagno.

Marco non ce la fa a reggere il colpo del distacco, figuriamoci la botta della presa di coscienza che lei ha già un altro e non ha intenzione di farne un segreto. Sale nella mitica Renault 4, significativa anch’essa perché racconta tanto della storia con Daniela (dalla prima volta che hanno fatto l’amore alla fine della loro relazione davanti a un paninaro), corre a casa e affoga il dolore nell’alcol tra un flashback e un altro senza tregua. Sfatto sul divano si addormenta per poi svegliarsi in piena notte, prendere con sé un po’ di roba e rimettersi in macchina con l’intenzione di lasciarsi alle spalle quei posti, quella storia, quei ricordi per una nuova vita.

Bio

Michele Cortese è un cantautore salentino e il suo non è un nome sconosciuto al grande pubblico, infatti nel 2008 ha vinto la prima edizione italiana di X-Factor con la vocal band Aram Quartet. Nel 2015 ha vinto il “Festival internazionale della composizione di Viña del Mar” in Cile, è stato co-coach della prima edizione cilena del talent-show televisivo The Voice, ha all’attivo significative esperienze artistiche all’estero in giro per i più importanti palcoscenici d’America Latina da Buenos Aires a Santiago del Cile fino al magico e prestigioso Teatro del Lago di Frutillar. Sempre in Sudamerica dal 2017 ad oggi è stato protagonista di noti musical di Broadway prodotti e portati in scena nei maggiori teatri d’oltreoceano.

Da qualche mese è anche voce protagonista dello spettacolo “Mogol racconta Mogol” in cui interpreta i più grandi successi del paroliere introdotti e raccontati da Giulio Rapetti in persona

Il 2020 per lui è l’anno dei cambiamenti, si mette in gioco nuovamente, decide di usare solo il suo cognome come nome distintivo del ideazione e prende così vita la sua versione 2.0.

Cortese con le sue canzoni racconta la quotidianità tra amore, inquietudini, passioni e irriducibili sogni dalla prospettiva di un’anima in subbuglio.