Joe Barbieri è un’affascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dell’industria si è saputo costruire un percorso personale – all’estero come in Italia – e che è riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico. Barbieri ha all’attivo 5 album di brani originali (“In Parole Povere” 2004, “Maison Maravilha” 2009, “Respiro” 2012, “Cosmonauta Da Appartamento” 2015 e “Origami” 2017), oltre ad un cd+dvd dal vivo (“Maison Maravilha Viva” 2010) registrato all’Auditorium Parco della Musica di Roma e due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker (“Chet Lives!” 2013) e Billie Holiday (“Dear Billie” 2019). La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la composizione d’autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Stefano Bollani, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
Nel 2021 torna, pubblicandolo in Europa il 16 ed in Giappone il 22 aprile, con un nuovo album di inediti dal titolo “Tratto Da Una Storia Vera”. Con le partecipazioni di Artisti amici di primissimo ordine: da Carmen Consoli a Sergio Cammariere, da Tosca a Jaques Morelenbaum, da Fabrizio Bosso fino ad alcuni tra i jazzisti di maggior talento del nostro Paese ed altri strumentisti che hanno registrato dai quattro angoli del pianeta. Il primo singolo estratto “Promemoria” è disponibile in digitale dal 26 marzo e in radio dal 2 aprile 2021.