Non sembra proprio un paese così tollerante l’Italia, nè l’Europa un luogo così favorevole al censimento informatico delle auto di Google Street View.
Tant’è che ora anche l’Italia ce l’ha con Google Street View: la materia del contendere è la raccolta di dati estranei ai rilevamenti geografici necessari. Infatti sono state catturate numerose informazioni attraverso il wifi installato sulle auto di Google che ha quindi archiviato email, password e quant’altro degli ignari cittadini.
Eric Smidth rassicura dicendo che i dati raccolti verranno distrutti e per ora sono al sicuro: si, al sicuro a casa tua. Fatto sta che la trasparenza del gigante Google sta iniziando a vacillare su più fronti, e nessuno veramente sà cosa ci sarà dietro l’angolo…