Dalla notizia che la PEC (posta elettronica certificata) sarà strumento legale ed ufficiale per le comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione non è passato molto tempo, ma chi conosce un pò la pubblica amminsitrazione italiana non può fare a meno di chiedersi: “ma queste email chi le manda?”
Si perchè se da un lato l’email è uno strumento indubbiamente più veloce ed efficiente di certe code agli uffici pubblici, dall’altro ci sarebbe da chiedersi se la pubblica amministrazione è veramente pronta a questa novità.
Il Ministro Brunetta, a volte accalamato e a volte discusso, ha introdotto questa nuova modalità di comunicazione, ma siamo tutti noi pronti a ciò?
I meno informatizzati avranno gli strumenti per poter usufruire di tale servizio (gratuito per i privati)?
Spero di si, ma qualcosa mi dice che l’innovazione non sarà così incisiva come invece si è letto dai titoli dei telegiornali.