Il jazz di Franco D’Andrea, tra Monk ed Ellington,  sabato 8 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano

Il jazz di Franco D’Andrea, tra Monk ed Ellington, sabato 8 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano



L’Atelier Musicale ospita il piano solo del jazzista italiano, figura di spicco della scena europea: tra rigore e libertà espressiva
D’Andrea proporrà alcune delle pagine più meditative dei due grandi autori americani, aggiungendo alle loro anche le proprie composizioni

MILANO – Franco D’Andrea torna all’Atelier Musicale, la rassegna di jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, con un piano solo di grande rilievo in cui affronterà un percorso nella musica di due tra gli autori che ama di più: Thelonious Monk e Duke Ellington, aggiungendo alle loro anche le proprie composizioni.
La sua performance è in programma sabato 8 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa di 5/10 euro) e, diversamente da quanto avveniva in passato, D’Andrea non affronterà più i brani in lunghi medley, ma approfondirà il significato di ognuno di loro, privilegiando le pagine più meditative e portandole all’interno del proprio mondo sonoro. Un’operazione che prosegue il suo lungo rapporto con la musica dei due giganti americani del jazz, di cui è tra i pochi (soprattutto per per quanto riguarda Monk) a saper veramente tradurre il pensiero compositivo in una musica personale quanto coerente con le pagine originali.
Nato a Merano, ma residente a Milano sin dagli anni Settanta, D’Andrea è stato un enfant prodige del jazz italiano, ha guidato formazioni prestigiose come i suoi celebri quartetti e il Modern Art Trio, ha partecipato alla storica esperienza del Perigeo, ha collaborato con tanti grandi artefici del jazz nazionale e internazionale (tra cui Enrico Rava, Paolo Fresu, Aldo Romano, Ernst Reijseger, Dave Douglas, Aldo Romano e tantissimi altri) e ha svolto un’attività didattica di enorme rilievo, che ancora oggi lo vede impegnato come docente dei Civici Corsi di Jazz di Milano.
Maestro assoluto del piano solo, affronta lo strumento con una concezione orchestrale, unendo le caratteristiche del linguaggio moderno e contemporaneo alla grande tradizione del pianismo jazz delle origini, esattamente come i due musicisti sulla cui musica costruirà la performance dell’Atelier.
L’eccezionale padronanza ritmica del suo modo di suonare, la capacità di sviluppare una concezione armonica che unisce aspetti diversi della storia del piano jazz, oltre all’utilizzo di elementi seriali, fanno del suo linguaggio un vero unicum della scena pianistica, in grado di unire rigore e libertà espressiva. Un concerto di Franco D’Andrea è, quindi, sempre una “lezione” sull’arte del pianoforte nel jazz.

ATELIER MUSICALE – XXX stagione
Sabato 8 febbraio 2025, ore 17.30
Franco D’Andrea – Per Duke e Monk
Franco D’Andrea (pianoforte).

Programma:
Percorso musicale a sorpresa attraverso le composizioni di Thelonious Monk, Duke Ellington e Franco D’Andrea.

Introduce Maurizio Franco.

Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, Milano.
On line: www.secondomaggio.org
Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro).
Per informazioni: 3483591215; email: secondomaggio@alice.iteury@iol.it
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.