Dopo le precedenti esperienze musicali di stampo rock, Monica Brown sorprende con una svolta inaspettata e potente: un singolo reggae dal titolo “Non chiamarmi brava ragazza”, un brano che unisce ritmo e messaggio sociale in un inno di consapevolezza femminile. La canzone affronta il tema della mancanza di rispetto verso le donne, raccontando con parole dirette e sonorità vibranti una realtà ancora troppo diffusa: quella di uomini che pretendono senza dare, incapaci di riconoscere il valore e la forza della donna. Monica Brown trasforma questa denuncia in un messaggio di libertà e autodeterminazione. “È uno sprono per ricordare che le donne non devono dipendere da nessuno — perché l’uomo può continuare a fare il duro, ma la donna farà la storia”, racconta l’artista. L’arrangiamento, curato da Nando Di Stefano, fonde groove reggae e sensibilità pop, regalando al brano un’energia calda e contemporanea. Prodotto da Orange Records Rome e distribuito da Sorridi Music, “Non chiamarmi brava ragazza” sarà disponibile prossimamente su tutte le principali piattaforme digitali. Con questo singolo, Monica Brown firma una dichiarazione d’indipendenza e rispetto: una voce femminile forte, sincera e senza filtri, che invita a ripensare il modo in cui ci relazioniamo, nella musica e nella vita.