Uno spritz con Sarah Di Bella  eccezionale artista, vita e curiosità partendo da “Un nuovo giorno”

Uno spritz con Sarah Di Bella eccezionale artista, vita e curiosità partendo da “Un nuovo giorno”

Straordinaria intervista oggi a Sarah Di Bella , artista poliedrica che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro “Un nuovo giorno”, leggiamo con senso di empatia l’intervista a Sarah Di Bella , grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, Sarah Di Bella si confiderà con noi con quelle che sono le collaborazioni, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Sarah Di Bella !

Com’è nata la tua passione per la musica?
La passione per la musica è nata molto presto, quasi in modo naturale. Ho iniziato a cantare a otto anni e a scrivere a nove. Cantare e scrivere sono sempre stati il mio modo di esprimermi e di dare voce alle emozioni che facevo fatica a raccontare a parole.

Il personaggio può essere una maschera protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro Sarah Di Bella e il suo personaggio?
Dietro Sarah Di Bella c’è una persona sensibile, autentica e molto legata alle emozioni vere. Sul palco porto una parte intensa di me, ma non è una maschera: è semplicemente una versione più esposta della mia interiorità.

Come descriveresti la nascita di “Un nuovo giorno”?
“Un nuovo giorno” nasce dal desiderio di rinnovo e rivalsa in un momento di dolore; un vero e proprio momento di rinascita personale. Significa lasciare il passato alle spalle, cambiare le carte in tavola e rialzarsi con maggiore consapevolezza.

Il lavoro è accompagnato da un video? E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un progetto che lo conterrà?
Sì, “Un nuovo giorno” è accompagnato da un videoclip creato dal mio amico Fabio Li Gregi. La scenografia ha un ruolo centrale e traduce il tema della rinascita e del cambiamento attraverso atmosfere intime e simboliche. Le scene seguono un percorso emotivo che parte dalla riflessione interiore per arrivare a una nuova consapevolezza, mettendo in luce il valore del tempo, del silenzio e della luce come elementi di trasformazione. È un video essenziale ma molto emotivo, pensato per lasciare spazio all’interpretazione di chi guarda.

Parlando dell’album, è già pronto o è in cantiere?
Questo è il secondo singolo ufficiale che anticipa un percorso artistico in evoluzione. Sto lavorando a nuovi brani che potrebbero confluire in un progetto più ampio.

In salita o in discesa? I percorsi artistici si sviluppano tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?
Come ogni percorso artistico, anche il mio è fatto di salite e di ostacoli. Ci sono momenti di entusiasmo e altri di fatica, ma ogni difficoltà mi ha aiutata a crescere e a capire meglio chi sono artisticamente.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Voglio trasmettere grinta, autenticità, speranza e consapevolezza. Mi piace raccontare emozioni vere nelle quali le persone possano riconoscersi e sentirsi meno sole.

Parliamo delle tue esperienze tra pubblicazioni, live, concerti o concorsi.
Ho avuto diverse esperienze tra pubblicazioni e live con band di generi e contesti diversi, oltre a una gavetta accompagnata da tantissimi concorsi. Sono tutte esperienze che mi hanno permesso di crescere, aiutandomi a rafforzare il mio rapporto con il pubblico e con il palco.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti o miglioreresti?
La scena musicale italiana è ricca di talento e varietà. Mi piacerebbe ci fosse ancora più spazio per l’autenticità e per i progetti che raccontano storie vere, senza omologarsi.

Oltre al lavoro in promozione, quale altro brano ci consigli di ascoltare? Quali sono i tuoi programmi futuri?
Consiglierei di ascoltare anche “SFOCATA MA VIVA”.
Per il futuro, l’obiettivo è continuare a scrivere, pubblicare nuova musica e portare i miei brani dal vivo. Voglio collaborare con musicisti e professionisti, imparare tantissimo e crescere artisticamente restando sempre fedele a me stessa.