Aristea (Arianna Piccinelli) è un’performer eclettica, simbolo e metafora di resilienza. É l’arte del Kintsugi: pratica che nasce dall’idea che dall’imperfezione e da una “ferita” possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica ed interiore. Kintsugi, letteralmente, significa riparare con l’oro. L’oro è il colore che avvolge l’essenza di Aristea e del suo ideazione: l’impronta del suo vivere. Canta per dipingere di oro la vita altrui, per donare luce agli animi spenti, per scaldare il cuore di chi ascolta. La sua musica esprime suoni avvolgenti a tratti delicati ed emozione: valore inestimabile da condividere a tutti come fosse un grande abbraccio universale.
Vive a Milano ed inizia a fare musica da giovanissima. Studia diverse tecniche di canto soffermandosi sul metodo di Danila Satragno e si esibisce da anni nei locali con chitarristi, dj ma anche individualmente.
Collabora con giovani rapper, cantanti emergenti, musicisti, autori.
A settembre 2020 esce il singolo scritto con Simone Tomassini: “Anche Milano”, song pop dalle venature rock, il 28 novembre esce “Coloro di Oro“, scritta insieme a Simone Tomassini che è l’emblema del ideazione di vita di Aristea.
Il 14 Febbraio esce Castelli di Sabbia, scritta con Marco Canigiula. E’ una song riflessiva, nata durante la seconda ondata della pandemia che riflette lo stato d’animo del periodo ma vuole comunicare calore e speranza.
Il 30 Aprile esce il suo nuovo singolo dal titolo: “Il Colore del Sahara”, prodotto con Cantieri Sonori.