Nel giugno del 2000, Vince Abbracciante, Davide Penta e Antonio Di Lorenzo si sono incontrati sul palco per la prima volta, iniziando così la loro lunga collaborazione. Hanno pubblicato i primi tre dischi con lo pseudonimo I Tàngheri, esibendosi in prestigiosi festival e importanti teatri italiani. The Dharma Bums, terzo della serie e pubblicato dalla Universal Music, ha visto la collaborazione del chitarrista statunitense Marc Ribot. Questo disco, che rappresenta la prima perla per i tre sfavillanti musicisti pugliesi, simboleggia il passaggio dal tango acustico a una musica di confine fra lounge, cinedelia, punk jazz e sperimentazioni sonore con strumentazioni tipicamente vintage. Trasformato il nome in The Bumps, nel 2011 hanno lanciato il nuovo album intitolato Playin’ Italian Cinedelics, un viaggio incentrato sulle colonne sonore dei film italiani degli anni Sessanta e Settanta, che destruttura, trasforma e dona nuova linfa a straordinari capolavori ideati per il grande schermo da maestri del calibro di Armando Trovajoli, Fred Bongusto, Dario Baldan Bembo, Piero Piccioni, Piero Umiliani e Giorgio Gaslini. La pubblicazione di questo disco, inoltre, ha segnato l’inizio del percorso di collaborazione con l’etichetta discografica Bumps Records. Nel 2015, invece, ecco la nuova uscita con Al di Sopra di Ogni Sospetto, dedicata alla musica dell’immenso Ennio Morricone, attraverso (re)interpretazioni originali ed estremamente interessanti. In ventuno anni di attività concertistica il trio ha calcato i palchi di alcuni tra i più famosi festival nazionali e internazionali, ospitando, fra gli altri, artisti di statura mondiale come Marc Ribot, John Medeski, Juini Booth, Flavio Boltro, Carlo Actis Dato, Roberto Ottaviano, Vincenzo Deluci, Gianluca Petrella, Giò Sada.