Sono Oana.
“Una, nessuna, centomila”.
Ho un unico desiderio: la catarsi.
Credo nell’arte come strumento essenziale per la liberazione dalle forme ripetitive del quotidiano. Ho sentimenti anticonvenzionali, ma provo rispetto reverenziale per la musica.
Sono nata nel ’92, non importa dove.
Ho fatto il Classico e poi ho lavorato nei bar (cioè ci lavoro ancora).
A 25 anni ho mollato il conservatorio ed ho iniziato a scrivere la mia musica, poi ho conosciuto Mr. Blackstar ed insieme abbiamo iniziato a lavorare al mio primo EP, “I FIORI DEL MALE”.