GRACE, la nuova stella dell’urban-pop italiano, racconta una generazione “In bilico”

GRACE, la nuova stella dell’urban-pop italiano, racconta una generazione “In bilico”

Reduce da un 2023 strepitoso che ha segnato il suo ritorno trionfale sulle scene con “Origine e Schemi” – brano che ha conquistato le playlist editoriali di Spotify debuttando nella New Music Friday e rimanendo per ben 4 settimane consecutive in Caleido -, GRACE inaugura il 2024 con “In bilico” (Keyrecords/Altafonte Italia), il suo nuovo singolo che esplora la tensione tra il desiderio di autonomia e le aspettative sociali.

Dopo aver affascinato il pubblico con la dolcezza sensuale di “Vanilla sky”, aver aperto le porte a sonorità più urban con un “Passepartout” di ritmo e introspezione ed aver consolidato la sua evoluzione artistica con la profonda considerazione sulla paura e l’anelito a sfuggire ad un cammino predefinito di “Origine e Schemi”, GRACE continua a distinguersi come una voce importante nel panorama musicale italiano, rendendo la sua musica un vero e proprio simbolo di rottura con le convenzioni.

Prodotta da Andrea Castelli, questa nuova release è un viaggio emotivo nell’attualità del nostro Paese, una narrazione dell’esperienza collettiva italiana che cattura l’essenza di una società costantemente “In bilico” tra sogni e concretezza. GRACE, con la sua voce penetrante, istantaneamente riconoscibile, e le sue parole incisive, delinea uno scenario interiore che risuona con chiunque si sia mai trovato a fare i conti con decisioni di vita difficili e con il peso del giudizio, delle strade già tracciate; un’intensa riflessione sull’equilibrio tra aspirazioni personali ed esigenze pragmatiche.

La dicotomia tra passato e futuro che ben si evince nell’emblematico passaggio «passato nella mente, futuro alle spalle», apre una finestra sulle inquietudini interiori di un’intera generazione. Parole che esprimono un senso di stallo, in cui i ricordi di ciò che è stato persistono, mentre i passi da compiere avanzano su un orizzonte sfuggente e sempre più incerto. In questo contesto, GRACE affronta la realtà della sua generazione, spesso percepita come sospesa tra le tradizioni ed incognite tipiche di un avvenire imprevedibile.

Ma il testo di “In bilico” punta i riflettori anche sulla «paura di arrivare» e su quell’invisibile ma importantissima «linea sottile di fama e di fame» in cui si esprime la lotta per l’identità e il successo in un mondo dove le opportunità sembrano sempre più sfumate. GRACE, con l’incisività della sua penna e il suo carisma interpretativo, tocca un tema universale: il conflitto interiore tra perseguire la propria passione e adattarsi ad una realtà spesso meno accogliente.

Ed è nel cuore del ritornello, «Maneggiata a vita, ma che vita sarà? Non mi va, no non mi va» che si innalza un grido di ribellione contro un destino preconfezionato. GRACE rifiuta l’idea di una vita condizionata da forze esterne, esprimendo il suo desiderio di autenticità e di autodeterminazione. Questo passaggio chiave è un inno alla libertà personale e alla resistenza contro le pressioni di un mondo all’interno del quale, molto spesso, non ci si sente accolti, capiti, accettati.

Il videoclip ufficiale che accompagna “In Bilico”, realizzato da Chiara Bettiga e Mirko Salvagnin, montato da Goldeneye shooting e presentato in anteprima nazionale su Sky TG24, è ambientato nella surreale città abbandonata di Consonno (LC), la celebre “città fantasma” della Brianza. Questa location, sospesa tra le sue intrinseche bellezze naturali e lo stato di desolazione dovuto all’eccesso di fama e successo dell’imprenditore piemontese Mario Bagno, diventa una metafora visiva dell’instabilità e dell’abbandono, con GRACE che si muove tra le rovine come simbolo della lotta interiore contro le avversità. La pioggia che cade nel video, aggiunge un ulteriore livello di simbolismo, rappresentando l’oppressione, ma al tempo stesso la catarsi e la rinascita che generano le sfide e i conflitti interni.

Con questo singolo, GRACE non solo conferma il suo talento e la sua sensibilità artistica, ma si impone anche come una voce indispensabile e influente nel panorama musicale italiano contemporaneo, dimostrando un’abilità unica nel fondere tematiche sociali acute con una musicalità coinvolgente e innovativa. “In Bilico” è uno specchio dei tempi che viviamo, una finestra sulle speranze e le paure di una generazione, e un ponte verso un futuro in cui l’autenticità, la resilienza e l’autodeterminazione sono al centro della narrativa artistica. GRACE, con la sua voce e la sua abilità espressiva, non solo canta la realtà, ma ispira un dialogo necessario, invitando gli ascoltatori a unirsi a lei in questo viaggio emotivo e illuminante.