Debutta sul palco del jazz club di via Borsieri la nuova formazione guidata dal contrabbassista toscano, veterano della scena italiana:
insieme a lui si esibiranno il sassofonista Pietro Tonolo, il chitarrista Walter Donatiello, il pianista Claudio Filippini e il batterista Jeff Ballard
MILANO – Debutterà sul palco del Blue Note di Milano l’ultimo progetto di Giovanni Tommaso, tra i più importanti contrabbassisti nella storia del jazz tricolore: domenica 6 aprile (inizio live ore 20.30; ingresso 25-30 euro, prevendita on line su www.bluenotemilano.com/evento/concerto-giovanni-tommaso-new-quartet-6-aprile-2025-milano ), il musicista toscano, classe 1941, instancabile protagonista della scena nazionale, sarà alla guida del suo nuovo quintetto, completato da Pietro Tonolo (sax), Walter Donatiello (chitarra), Claudio Filippini (pianoforte) e Jeff Ballard (batteria). Una band all stars che si è appena formata e che fonde con abilità la tradizione del jazz con le influenze più moderne, creando un sound personale in cui l’interplay tra i musicisti la fa da padrone. In scaletta brani originali, scritti appositamente per questa formazione dal leader (ma non mancheranno neppure alcune composizioni firmate da Donatiello e Tonolo).
Com’è noto agli appassionati, Giovanni Tommaso, contrabbassista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, è uno dei grandi maestri del jazz italiano e nel corso della sua lunghissima carriera ha maturato esperienze di ogni tipo, collaborando con artisti leggendari quali Chet Baker, Sonny Rollins, Dexter Gordon, Lionel Hampton, Gil Evans, Max Roach, Elvis Jones, Steve Lacy, Johnny Griffin e Bobby Mc Ferrin. Nel 1971, insieme a Franco D’Andrea, Claudio Fasoli, Bruno Biriaco e Tony Sidney, ha dato vita al gruppo Perigeo, band che ha saputo fondere in modo convincente jazz e rock progressivo. Autore di colonne sonore per il cinema e per la televisione e di musiche per il teatro, Tommaso ha collaborato a lungo anche con artisti pop quali Mina, Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Gianni Morandi e Ivan Graziani, solo per citarne alcuni. Afferma il grande jazzista toscano: «Sono molto contento di aver dato vita a questo nuovo gruppo. In origine dovevamo essere un quartetto, ma poi ho pensato che nell’interpretare i miei nuovi bravi mi avrebbe fatto comodo contare sulla presenza di un pianista come Claudio Filippini».
Del suo nuovo quintetto fanno parte musicisti di notevole spessore: Pietro Tonolo è uno dei più conosciuti e apprezzati sassofonisti a livello europeo ed è molto stimato anche negli Usa (ha iniziato la sua attività giovanissimo, suonando in Europa e in America con le band di Gil Evans e Chet Baker, e ha collaborato con i principali jazzisti italiani, tra cui Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Danilo Rea e Roberto Gatto); il batterista Jeff Ballard, statunitense di Santa Cruz, è un musicista di fama internazionale e uno dei migliori interpreti dello strumento (ha suonato, tra gli altri, con Ray Charles, Chick Corea, Brad Meldhau e Danilo Perez); Walter Donatiello è considerato uno dei chitarristi di maggior talento della scena jazz tradizionale e contemporanea e ha all’attivo innumerevoli collaborazioni con alcuni tra i principali protagonisti del panorama italiano e internazionale, tra cui Gerry Mulligan, Steve Lacy, Samuel Blaser, Daniel Humair, Michel Portal, Dario Deidda, Tiziana Ghiglioni, John Riley, Flavio Boltro, Gianluigi Trovesi, Jean-Jacques Avenel e John Betsch; infine, il talentuoso pianista Claudio Filippini si è esibito in tutto il mondo, collaborando, tra gli altri, con Wynton Marsalis, Dee Dee Bridgewater, Donny McCaslin, Ben Allison, Tony Scott, Mike Stern, Mario Biondi, Fabrizio Bosso e Simona Molinari.