Scriverò in forma anonima del mio amico bassista, che è ora tornato e sta bene, e gli auguro con tutto il cuore di stare sempre meglio.
Era partito tempo fà per motivi di salute, ma oggi è passato da casa mia: era un altro, migliorato.
Non lo dico pensando all’aspetto estetico; lo dico come equilibro mentale e fisico.
Sapete, lui è una persona sensibile, cordiale, simpatica ma anche molto riservata e attenta.
Queste virtù lo rendono a volte un solitario: si perchè non è uno che ama sprecarsi con persone che non sente vicine. Ama stare con chi sta bene e non gliene frega niente di fingere per convenienza.
Poi il nostro amore per Elio e le storie tese: quante serate abbiamo passato a mangiare qualcosa fuori e poi in macchina a girare per la città e a cantare assieme (io sono stonatissimo, lui è maestro di conservatorio di basso!) Tapparella, Burattino senza Fichi, Supergiovane e tutti gli altri successi degli Elii.
Stasera gli ho anche mostrato il libro di Rocco Tanica, regalo della mia adorata Marzia.
Mi sarebbe piaciuto averne una copia in più per condividere la mia gioia con lui, di un libro bello e divertente e sicuramente inl inea con i suoi gusti.
Per compensare gli ho dato le foto e i corto fatti al concerto di Elio e le storie tese a Fuscaldo Marina (CS), dello scorso 8 agosto 2008, nonostante gliele avessi promesse già da tempo.
E’ tornato e l’ho visto che sta bene, è dimagrito ed è più figo (e qui da buoni fan di Elio avremmo intonato “fossi figo…”) e presto usciremo ridendo e scherzando come sempre, e magari ci scapperà una suonata assieme a fare casino e smanettare sulla chitarra e sul basso!
E’ importante l’amicizia.
Giorni fà mio padre ha detto: “se tu vai a trovare una persona a casa sua senza preavviso non è maleducazione, perchè significa che ti va cercando e invece di perdersi in telefonate per sapere se può venire o meno, viene da te e basta“.
Così è stato stasera prima di cena,
il mio amico bassista è passato da me.