Attesissimo terzo disco ufficiale per Picciotto dopo il successo dei singoli “Ancora Sotto Casa Mia” e “Influencer”. L’artista di Biancavilla, da anni famoso per essere un promotore della lotta all’amianto, si presenta al pubblico con un disco di denuncia alla trinità del male sociale: Stato, Chiesa, Mafia.
“Don Picciotto” parla di politica, di scandali sociali, di attualità. E’ un disco di contrasto al pensare comune che parte dalla vita di tutti i giorni per denunciare apertamente i massimi sistemi, fra cui la Chiesa, che viene usata ripetutamente e simbolicamente all’interno di tutto il concept del disco.
Picciotto spiega “Don precede Picciotto per dare più importanza al termine. In Sicilia usiamo Picciotto in diversi contesti: quando ci si riferisce al livello più basso di affiliazione mafiosa o, come nel risorgimento, a un soldato che si unì a Garibaldi e ai suoi mille. Oppure si usa il termine semplicemente per dire Ragazzo. Ho voluto dare quindi un contrasto a questi significati aggiungendo “DON” al mio nome. Ovviamente,anche solo osservando la copertina, si capisce che c’è anche un simbolismo dietro: le tracce contengono un certo palinsesto da messa cattolica. Sono come il prete (il don) di questa messa”.
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