Il suo debutto ha condotto tutti in “Un altro Mondo”, con la “Luna Piena” a fare da sfondo a sentimenti ed emozioni ed ora, Jimmy, torna nei digital store con “Schegge di 66” (Orangle Records), l’atteso album d’esordio che trae il suo titolo dell’omonimo singolo pubblicato a fine 2022 e lo riconferma come una delle voci più autentiche e innovative del panorama musicale italiano
Nato a Voghera il 16 Aprile 1998, Jimmy ha sempre avuto la musica nel sangue, un’inclinazione ereditata e alimentata dalla sua famiglia e dalla sua storia personale, intrisa di passione per i suoni e le composizioni che toccano l’anima, diventando messaggeri di emozioni profonde e universali. Le sue release sono un ponte tra generazioni, un dialogo che va oltre le parole, invitando ad un’esperienza sensoriale che sfida i confini dei generi e delle classificazioni musicali, con l’obiettivo di unire le persone attraverso il potere trasformativo dell’arte.
Questo primo progetto full length, prodotto negli illustri Phaser Studios di Seveso (MB) da Lorenzo “Lor3n” Iavagnilio, è un viaggio emotivo attraverso i sentimenti nelle loro molteplici sfaccettature, dalle relazioni romantiche a quelle interpersonali, fino all’amore incondizionato che ci donano gli animali domestici; un album concettuale composto da 8 tracce che narrano altrettante storie di connessioni, desiderio, dolore e rinascita. Ogni brano è un capitolo di un racconto più ampio, la narrazione di un rapporto che si dipana dalla sua nascita al suo epilogo, offrendo al contempo una finestra sul futuro e sulle infinite possibilità che un cuore aperto ad amare ed essere amato sa offrire.
Dalla traccia iniziale “Solo Io”, un inno alla bellezza e all’unicità scritta da Corrado Catenacci, fino alla conclusiva “Via Amore Lasciati Emozionare”, un invito a non temere il rinnovarsi dei sentimenti, Jimmy si serve della sua arte per esplorare il cuore umano con una sincerità e una profondità disarmanti. Dall’amore quasi mitologico narrato in “Luna Piena” a quello non corrisposto della title track, passando per le sue dinamiche più giocose e spensierate di “Gioco” e “Bimba”, fino a quello totalizzante e disinteressato che ci regalano i nostri amici a quattro zampe, l’artista trasforma i battiti in note e il dolore in poesia, donando al pubblico una visione a tuttotondo sull’unicità e l’irripetibilità dei rapporti.
«Quest’opera – dichiara Jimmy – per me rappresenta un punto di arrivo e un punto di partenza: la soddisfazione di aver realizzato un disco è immensa, come è straordinaria l’emozione che ho provato quando ho avuto per la prima volta in mano la copia in formato CD. Si tratta di una storia e, come tutte le storie, ha un inizio e una fine, la quale però…apre le porte a nuove esperienze e…ad un nuovo progetto discografico già in lavorazione!»
Con “Schegge di 66”, Jimmy però non si limita a raccontare una storia ma infonde un messaggio di speranza e di coraggio. L’album è un monito, un promemoria che, nonostante le ferite che l’amore può causare, la capacità di emozionarsi e di amare di nuovo è una forza che tutti possediamo.
Il titolo dell’album, “Schegge di 66”, cela e racchiude una storia personale intensa e toccante, che l’artista ha scelto di condividere attraverso la sua musica. La traccia che dà il nome all’intero progetto, accompagnata dal videoclip ufficiale diretto da Fabrizio Vinci, si ispira infatti ad un episodio significativo vissuto dallo stesso Jimmy, una notte di eccessi che lo ha portato ad un risveglio in ospedale, un momento di svolta segnato da una profonda riflessione interiore. “Schegge di 66” fa riferimento alla sensazione lasciata dal miscuglio di alcol consumato quella sera dopo una delusione amorosa, simboleggiando non solo i 66cl delle bottiglie di birra, ma soprattutto le frammentazioni, le schegge emotive impresse nell’anima da un amore non corrisposto. Questo episodio, diventato catalizzatore creativo per Jimmy, riflette senza dubbio la vulnerabilità umana di fronte alle sfide emotive, ma anche e soprattutto il potere trasformativo della musica e dell’arte, capaci di convertire il dolore in espressione universale. Con la collaborazione di Duilio Maria Di Meglio, “Schegge di 66” diventa così un emblema dell’album, conducendo gli ascoltatori ad un viaggio nelle proprie profondità interiori, dove ogni canzone è un frammento di vita che, insieme, compone un mosaico di emozioni, speranze e rinascite.
In un mondo che spesso ci chiede di essere perfetti, Jimmy ci esorta ad accogliere, accettare e abbracciare le nostre imperfezioni, a trovare bellezza nel caos e a lasciarci guidare dal cuore senza paura. “Schegge di 66”, con grafiche e immagini curate dall’estro creativo di Antonella Verdino, è un manifesto di vita, un inno ai sentimenti puri e autentici in tutte le loro forme.
In questa suggestiva opera di 8 atti, Jimmy dimostra che la musica può ancora essere un potente veicolo di emozioni e riflessioni, un ponte tra le anime che unisce, anziché dividere. Con “Schegge di 66”, il cantautore pavese si afferma non solo come artista di talento ma come un abile narratore dell’anima e dei suoi motti più alti, che invita ciascuno di noi a scoprire e riscoprire la bellezza di amare ed essere amati.
A seguire, tracklist e track by track del disco.
“Schegge di 66” – Tracklist:
1. Solo Io
2. Un Altro Mondo
3. Luna Piena
4. Schegge di 66
5. Saltami Addosso
6. Gioco
7. Bimba
8. Via Amore Lasciati Emozionare
“Schegge di 66” – Il disco raccontato dall’artista:
“Solo Io” è un elogio alla bellezza e all’importanza della persona che si ama; racconta come ci si possa innamorare di qualcuno partendo dai piccoli gesti, da quelle piccole cose che poi, così piccole non sono. Spesso, non riusciamo a spiegare cosa troviamo di speciale in chi ci innamoriamo, ma dentro di noi, pur non riuscendo ad esprimerlo a parole, sappiamo che c’è qualcosa che ci “spinge” verso di lei/lui. Ci tengo particolarmente a ringraziare l’autore di questa canzone, Corrado Catenacci, e il regista del videoclip ufficiale, Fabrizi Vinci.
“Un Altro Mondo” è un brano in cui l’amore si trasforma in una sorta di film mentale, diventando un sentimento che viaggia attraverso i sogni, capace di portarci letteralmente, appunto, in un altro mondo. Con questa canzone invito a lasciare indietro tutto ciò che è stato e a concentrarsi su tutto ciò che potrebbe essere.
In “Luna Piena” l’amore viene dipinto come un forte desiderio, a tratti animalesco. In questo brano ho utilizzato la metafora dell’uomo lupo per descrivere il vincolo che si viene a creare con la persona amata, un vincolo indistruttibile come quello che c’è tra la luna piena e un licantropo. Ci sono molti riferimenti ai film a me più cari sull’argomento, perché sono da sempre affascinato da questa figura mitologica. I film che cito, e che vi consiglio di guardare, sono: “L’uomo Lupo” (1941), “Un lupo mannaro americano a Londra” (1981), “Wolf – la belva è fuori” (1981) e “The Wolfman” (2010).
“Schegge di 66”, la traccia che dà il titolo all’album, racconta un episodio particolare della mia vita che ho deciso di tradurre in musica: tra il 2016 e il 2017, ad una festa di compleanno di alcuni amici del liceo, per via di una delusione in amore, ho esagerato con l’alcool e mi sono risvegliato in ospedale. Non ho quasi alcun ricordo di quella sera, solo quello che riguarda l’inizio della serata. In quel momento, i miei genitori erano in Germania dalle mie sorelle che lavoravano lì e hanno saputo ciò che era successo da una telefonata proveniente dall’ospedale. Quest’esperienza è stata parecchio significativa, perché mi ha segnato particolarmente e mi ha anche spaventato. Ho voluto usare questo episodio per raccontare l’amore non corrisposto e la sofferenza che questo può causare. Perché “Schegge di 66”? Beh, quella sera ho fatto un miscuglio di cose, tra Gin Vodka e birra, quindi ho voluto usare questo termine per descrivere lo strascico di quelle birre da 66cl che mi scorrevano in corpo. Ringrazio Duilio Maria Di Meglio (Dimeglio), co-autore del brano.
“Saltami Addosso” è l’espressione dell’amore per il proprio animale da compagnia, quel membro della nostra famiglia da cui vogliamo tornare dopo aver sofferto o dopo una delusione. L’amore che racconto in questo brano è anche una presa di posizione contro tutti coloro che abbandonano e/o maltrattano gli animali.
In “Gioco” narro l’amore visto e vissuto come un gioco. Una ripresa e una reazione dopo essere stati “giocati” dalla persona amata. Questa consapevolezza non vuole mettere in luce un vincitore, ma far riflettere su quanto, nonostante a volte si venga “usati”, sia fondamentale mantenere il proprio cuore aperto all’amore.
“Bimba” racconta di un amore nato d’estate, un amore tra le onde del mare, e di una notte rosa sopra una barca a vela. Questo tipo di amore può nascere e morire in una sola stagione, o durare per sempre. Ci sono alti e bassi, dei “prendi, lascia e prendi”, come l’Amore di Danny e Sandy in Greese.
La traccia conclusiva del disco, “Via Amore Lasciati Emozionare“, come suggerisce il titolo, è un invito ad amare e a lasciarsi amare. Anche se si incontrano ostacoli lungo il cammino, non è mai un errore amare o tornare ad amare. L’amore si cela nelle piccole cose, anche in un bacio, un segreto detto alla bocca e non all’orecchio che arriva dritto al cuore regalando nuova essenza ai suoi battiti.