Beh posso capire che sono nati troppi social network e che siamo tutti collegati su internet a scambiare opinioni con chi nemmeno lontanamente conosciamo o quelli della serie “ti aggiungo a facebook, ma in strada non ti saluto“, per passare allo spammoso myspace e al proverbiale e vizioso badoo… siamo giunti alla quintessenza del networking che di per sè sembra non avere senso, ma un senso ce l’ha. E se non ce l’ha, la cerchiamo su google.
Hatebook.org, il libro dell’odio… in contrapposizione al “bonario” facebook.com, il quale di buono ha che nelle clausole di registrazione e caricamento dati (testi e media) detiene i diritti delle cose che caricate (carichiamo) e scrivete sul vostro profilo e nelle applicazioni. Alla facciaccia della privacy.
Ad ogni modo, odiatevi pure su hatebook, che per ora è solo in inglese a quanto vedo… perciò potrete imparare nuove parolacce in inglese.
ps: sto hatebook sembra avere il logo della vodafone… pare anche a voi?