Lonely Guest (Tricky, Joe Talbot, Paul Smith, Lee ‘Scratch’ Perry ed altri ancora) pubblica Move Me (ft. Marta), il nuovo singolo tratto dal disco in arrivo il 22 ottobre (K7)

Lonely Guest (Tricky, Joe Talbot, Paul Smith, Lee ‘Scratch’ Perry ed altri ancora) pubblica Move Me (ft. Marta), il nuovo singolo tratto dal disco in arrivo il 22 ottobre (K7)

Con la produzione di Tricky, Lonely Guest raccoglie artisti noti nel panorama underground, dallo stesso Tricky a Joe Talbot (frontman di IDLES), Lee ‘Scratch’ Perry, Marta (nota per le precedenti collaborazioni con Tricky), Kway, Paul Smith (Maximo Park), Oh Land, Breanna Barbara e molti altri. Il disco, ‘Lonely Guest’, è in arrivo il 22 ottobre su etichetta False Idols (l’etichetta di Tricky) ed è anticipato da ‘Move Me’, il nuovo brano pubblicato oggi, con il feat di Marta. Il singolo arriva a qualche settimana dai precedenti ‘Pre War Tension’ (feat Joe Talbot e Marta) e ‘On A Move’. 

 

‘Lonely Guest’

22 ottobre

False Idols – K7 

pre-order link: https://falseidols.lnk.to/LonelyGuest

Il progetto Lonely Guest nasce dalla mente di Tricky 18 mesi fa, ma non si tratta di un disco di Tricky, ed in questo l’artista vuole essere chiaro: ‘Lonely Guest‘ è un incontro elettrizzante di anticonformisti musicali, dove ognuno apporta il proprio approccio unico dietro la produzione ultraterrena di Tricky. Da un’inquietante storia di isolamento di Paul Smith (Maximo Park), allo stile grunge di Marta, passando per la narrazione del rapper londinese Kway, Lonely Guest è una dichiarazione artistica audace. Mentre il tour di Tricky, a supporto dell’acclamato album solista ‘Fall To Pieces’, è stato bloccato dalla pandemia che ha investito il mondo, l’artista ha trascorso l’ultimo abbondante anno collaborando con numerosi artisti e dando vita a nuovi progetti. 

Lonely Guest offre una tregua mentale, ma senza cali di qualità. Lo si può considerare un ringiovanimento creativo che riporta Tricky alle miriadi di influenze che ha felicemente stipato nei suoi primi dischi. Anche lo stesso Tricky vede I paralleli con il suo rivoluzionario debutto, ‘Maxinquaye’, dove punk rock, hip-hop, reggae e soul coesistono. “I realized with this album that it was like having space. It’s a kind of freedom. I realized I could do whatever the fuck I wanted” – Tricky.