Fuori dal 21 giugno “Mattias”, il nuovo brano di Matti Ratti. L’artista questa volta apre le porte della sua mente, del suo intimo. Un pezzo che è una conversazione tra le tante sfaccettature dell’artista.
“Mattias” è come spiare una conversazione privata. Non a caso il titolo del brano richiama il nome di battesimo dell’artista. Matti Ratti con questo brano scende parecchio nel suo io e decide di descrivere se stesso facendo porre domande e riflessioni da “Ratti” nei confronti di “Matti”.
Un cambio di prospettiva perché finora è sempre stato il contrario, ovvero era Matti che rivolgeva a Ratti. Due facce dello stesso artista che si parlano e confrontano, la sua musica è sempre stato questo, ma in questo particolare brano le cose si stravolgono.
Il brano quindi prende per lui una piega nuova, percorrendo con l’artista un sentiero mai intrapreso che scava nel profondo di Mattias cercando di farlo ragionare e di fargli aprire gli occhi in merito alla sua vita tra alti e bassi.
La copertina, creata da Luca De Biasio, richiama alla sua infanzia, probabilmente per ricercare quel senso di spensieratezza e di libertà che solo allora trovava. La produzione è affidata a James Cella, noto produttore di Treviso che ha negli anni collaborato con molti artisti importanti della scena rap italiana underground e mainstream, producendo alcune delle canzoni che hanno seguito Matti fin dall’inizio.
“Mattias” è un brano molto intimo che riesce con melodie tra rap e lo-fi ad emozionare e coinvolgere l’ascoltatore.