“My Friend Ry”: il tributo di SirJoe Polito a Ry Cooder,  tra blues, gospel e rock’n’roll,  sabato 19 marzo allo Spazio Teatro 89 di Milano

“My Friend Ry”: il tributo di SirJoe Polito a Ry Cooder, tra blues, gospel e rock’n’roll, sabato 19 marzo allo Spazio Teatro 89 di Milano

MILANO – Si intitola “My Friend Ry” il primo disco da solista di Sergio Polito, in arte SirJoe Polito, leader della band veneziana B-Woops: uscito a fine 2021, il nuovo album (pubblicato da Caligola Records by Gutenberg Music e disponibile in formato fisico e sulle piattaforme digitali) è un tributo al grandissimo Ry Cooder, chitarrista, polistrumentista, compositore e instancabile ricercatore delle tradizione afroamericane. Oltre ad essere celebre per la sua notevole tecnica chitarristica, Cooder è noto soprattutto per una serie di album in cui ha esplorato vari generi della musica americana delle radici, rielaborando canzoni e melodie altrui con il suo inconfondibile stile esecutivo e con la sua impareggiabile abilità nel riarrangiare traditional o pezzi sconosciuti e dimenticati.
In “My Friend Ry” (album al quale hanno collaborato una ventina di musicisti italiani e stranieri, tra cui il talentuoso chitarrista americano Jeff Pevar, che ha suonato con artisti del calibro di Ray Charles, Joe Cocker, Aretha Franklin, Crosby, Stills & Nash e James Taylor), SirJoe Polito ha ripercorso il repertorio cooderiano, riprendendo il blues degli inizi, il gospel, il rhythm & blues, il tex-mex e il rock’n’roll con gusto e versatilità, e ha ricamato con le sue chitarre i giusti fraseggi in un omaggio onesto e rispettoso, quasi avesse voluto imparare dal chitarrista californiano la lezione di come si reinterpretano i brani altrui. 
Con le sue chitarre (acustica, elettrica e resofonica), SirJoe Polito presenterà la sua ultima fatica discografica sabato 19 marzo allo Spazio Teatro 89 di Milano (inizio live ore 21.30, ingresso 10-13 euro), accompagnato da Carlo “Carlito” De Bei (cori, chitarra acustica ed elettrica), Gianni Spezzamonte (cori, basso elettrico), Marco Campigotto (batteria), Danilo Scaggiante (sax) e Willy Mazzer (armonica): in scaletta, i dodici pezzi che compongono il nuovo album (da “Crazy ‘Bout An Automobile” a “Tattler”, da “Little Sister” a “The Dark End of The Street”, da “Across The Borderline” “13 Question Method”, solo per citarne alcuni), ma non solo.
Prima del concerto, alle ore 21, verrà presentato il libro “L’onda sulla baia. San Francisco: sound, poeti & Silicon Valley” di Aldo Pedron e Maurizio Galli (Arcana Edizioni, 472 pagine, 26 euro), dichiarazione d’amore per la città californiana che, tra l’estate del 1965 e l’inizio del 1967, diventò il cuore pulsante di una rivoluzionaria filosofia di vita. Un tempo in cui musica, letteratura, arte, costume, politica e nuovi stili di vita stravolsero la società americana, ma non solo. 


Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            
Inizio live: ore 21.30.
Ingresso: 13 euro (biglietto intero), 10 euro (biglietto ridotto). 
Riduzioni e convenzioni: Under 25, Over 65, Arci, Feltrinelli, Socio Coop, Touring Club Italia, IBS, Coop Degradi.