“SOLO con pochi” è l’esordio in musica di Marco Renna, un conscious rap delicato e incisivo che dà nuova voce alla Generazione Z

“SOLO con pochi” è l’esordio in musica di Marco Renna, un conscious rap delicato e incisivo che dà nuova voce alla Generazione Z

Dopo essersi fatto conoscere e apprezzare dal grande pubblico in veste di attore protagonista nell’emozionante pellicola a tematica sociale “Autumn Beat” di Antonio Dikele Distefano, in cui ha interpretato il giovane rapper Paco, Marco Renna approda nei digital store con “SOLO con pochi”, il suo primo singolo ufficiale che mette in luce l’eclettismo della sua visione artistica.

Nato nella capitale maliana Bamako nel 2009, e trasferitosi nella capitale dell’Arte italiana, Milano, con la famiglia adottiva nel 2011, a soli 9 anni dà vita al suo primo canale YouTube e, poco dopo, inizia a studiare musica e recitazione, mostrando sin da subito una naturale attitudine alla condivisione del suo universo interiore sotto svariate forme ed un’urgenza espressiva vivace, versatile e plurisfaccettata.

Un’inclinazione, quella di Marco, che come una vera e propria vocazione prende forma in una comunicazione semplice, diretta ed efficace, evincibile istantaneamente sia dalle sue rappresentazioni attoriali, sia dal flusso di coscienza e liriche di questa sua prima release, che narra con pathos, autenticità e delicatezza la sua storia, mediante barre incisive dal forte impatto emozionale, frutto di cha sa raccontare per esperienza vissuta, interiorizzata e affrontata sulla propria pelle e non per ego, trend o sentito dire.

Sin dall’attacco del pezzo – «Ok, ok, ok, giuro non son cambiato» -, il giovanissimo rapper riflette in musica i propri trascorsi, scandagliando con toccante lucidità gli inizi complicati, segnati da un importante abbandono ed un taglio con le sue origini, l’affetto grazie al quale ha costruito un solido e indissolubile legame con la propria famiglia e la straordinarietà di rimanere se stessi, umili, sensibili e generosi, anche e soprattutto di fronte alle delusioni e alle aspettative disilluse cui la vita, a volte, ci chiama a fare i conti.

In quel «ha sempre aiutato tutti non ha mai fatto del male, si, per certe persone non c’era niente da fare», si evince la maturità e la consapevolezza di chi rimane fedele a se stesso e ai propri valori e, osservandosi dall’esterno, come uno spettatore incondizionato dal proprio stesso vissuto che osserva affascinato la prima della sua autobiografia, prosegue il suo cammino dando credito e fiducia soltanto a coloro che non l’hanno mai fatto sentire solo, ma, come egregiamente riassunto nel titolo, “SOLO con pochi”.

«Questo pezzo – dichiara Marco – mi rappresenta completamente, è il primo vero e proprio racconto di me e della mia vita. Sono un ragazzo piuttosto riservato e scrivere testi mi offre l’opportunità di esprimere appieno quello che provo. Vivo tutto questo come un percorso di crescita, artistica e personale, e spero che nelle mie canzoni si possano ritrovare molti giovani, molti miei coetanei che spesso faticano ad identificare se stessi e le persone che gli sono davvero vicine, quelle di cui potersi fidare. Non sono molti coloro a cui donare la nostra fiducia, ma ci sono ed è fondamentale rendersi conto di quanto siano preziosi!»

“SOLO con pochi”, volutamente rilasciato sulle piattaforme digitali il 21 Marzo, in occasione dell’anniversario dell’incontro di Marco con la sua famiglia adottiva, è un brano intenso e suggestivo, nato di getto in seguito alla fortuita scoperta del beat di “Autumn Beat” del musicista e producer colombiano Cristian Vera, come lo stesso artista spiega:

«Sebbene mi dilettassi già da diversi anni con la musica, un giorno stavo navigando in rete cercando alcune recensioni sul film a cui ho preso parte, “Autumn Beat” di Dikele. Così, mi sono imbattuto nell’omonima composizione di Cristian Vera, che mi è piaciuta tantissimo sin dal primo ascolto. Mi ha ispirato a scriverci su un testo, che è nato di getto, in pochissimo tempo, tra le mura della mia camera».

Ed è proprio tra le mura della sua camera che Marco, nonostante i suoi 13 anni di età, regala a tutti una preziosissima lezione di saggezza e coscienza, quella di rimanere se stessi a prescindere da tutto, imparando ad amarsi ed accettarsi nella propria totalità, perché è solo così che potremmo spiccare il volo verso i nostri obiettivi – «solo con te al mio fianco potrò sempre sognare».

Diretto, sensibile e caleidoscopico, Marco Renna svela al pubblico un nuovo volto alla Generazione Zeta, raccontandone emozioni, sentimenti, desideri e riflessioni sotto la lente di un rap genuino, pulito e sincero.

Biografia.
Marco Renna è un rapper, attore e cantautore nato a Bamako, in Mali, il 28 Aprile 2009. All’età di due anni, il 21 Marzo 2011, incontra i suoi genitori adottivi italiani, con cui arriva a Milano pochi giorni dopo, il 30 Marzo dello stesso anno. Marco studia, ama il calcio e gioca in una squadra meneghina. É un ragazzo eclettico, con diverse attitudini e molti interessi nel campo della tecnologia e delle arti, che lo conducono, a soli 9 anni, ad aprire un proprio canale YouTube e a frequentare, poco più in là, un corso di teatro e a partecipare al coro della scuola. Nel 2021, viene scelto per interpretare il giovane rapper Paco nel film “Autumn Beat” di Antonio Dikele Distefano, prodotto e distribuito da Amazon Prime Video. La pellicola, divenuta in pochissime settimane una delle più virali sulla piattaforma on demand statunitense, tratta la delicata e complessa tematica dell’integrazione sociale dei neri di seconda generazione in Italia, attraverso la storia di due giovani rapper. Una delle scene più rappresentative del film, vede Marco protagonista di una battaglia di freestyle con Tredici Pietro, Angelino Panebianco e Bonys, i cui testi sono stati firmati da uno dei pesi massimi della scena nazionale, Ensi. Questa esperienza cinematografica, rafforza ulteriormente la sua passione per la musica e per il lirismo tipico del rap, incoraggiandolo a scrivere e pubblicare “SOLO con pochi”, il suo primo singolo ufficiale, un flusso di coscienza delicato e profondo che svela al pubblico un nuovo volto della Gen Z, raccontandone emozioni, sentimenti, desideri e riflessioni sotto la lente di testi genuini, puliti e sinceri.