A tu per tu con Grid incredibile artista

A tu per tu con Grid incredibile artista

Con grande riconoscenza diamo il benvenuto a Grid, artista poliedrica che ci sorprende coi suoi prodigi artistici. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Hype, pubblichiamo con estremo interesse l’intervista a Grid, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Grid ci condividerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto a Grid!

Com’è nata tua la passione per la musica?

Dico sempre che, quando sono nata avevo già la musica in corpo perché non mi ricordo di un giorno della mia infanzia senza musica. sparivo per casa e mi mettevo vicino alla lavatrice per scrivere le mie canzoni oppure facevo i miei primi concerti tutto a suon di phon. Insomma, ero una pazza scatenata che cantava e ballava sognando il super bowl 😊

“Grid” vogliamo sapere di più dei tuoi superpoteri…!

Il mio superpotere è quello di non avere filtri, sono così come mi si vede nella musica. poi essere una trottola vale? Ho il superpotere di essere in due posti contemporaneamente lo stesso giorno 😊 non mi fermo mai, anzi, se mi fermo anche solo un secondo comincio già a sbuffare.

Come descriveresti la nascita di Hype?

Hype è veramente nata di getto, l’abbiamo registrata in pochissime ore. Sono in un periodo, colpa dell’estate sicuramente, dove vivo le cose di pancia e sentivo di scrivere su i classici flirt estivi, tutti noi ne abbiamo avuto almeno uno, e su come si concentrano prettamente sull’esteriorità di una persona.

E com’è nato il suo videoclip?

Il videoclip? Una lotta contro il tempo hahah abbiamo veramente lottato contro il meteo! Purtroppo, questa è un’estate particolare ed in veneto, come in altre regioni, siamo stati colpiti duramente. Ciò nonostante, ce l’abbiamo fatta!! Il videoclip, del bravissimo Capozzi che sarà presto in uscita, descrive al meglio questa storia d’amore estiva e quanto sia tutto bello allo scoccare della scintilla

È prevista l’uscita di un disco?

Ci stiamo lavorando, e ammetto di aver proprio voglia di far uscire un mio disco! Sto scrivendo molto ultimamente e non vedo l’ora che quel giorno arrivi!

Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?

È un percorso magnifico perché la musica è quello per cui io vivo, è la mia casa. Sicuramente è una strada tutta in salita che non dipende totalmente solo da noi, e non è nemmeno così facile come al giorno d’oggi si pensa! Si vivono molti periodi di vuoto totali, di buio, dove si fanno i conti un po’ con sé stessi ma proprio da quei momenti escono le canzoni migliori no? 😊

Posso dire di essere cresciuta con e grazie alla musica, ho conosciuto tante persone nel mio percorso, certe mi sono state d’aiuto, altre un po’ meno, ma alla fine è la vita così. Ad oggi dico che sono contenta di tutto quello che ho fatto fino adesso e non vedo l’ora di scoprire che cosà la musica mi riserverà in futuro.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Amo le vere artiste che hanno fatto la storia della nostra musica come Mia Martini e Giorgia. Sono anche affascinata dalla musica estera… le mie icone sono Dua Lipa e Adele, molto diverse però a tratti complementari.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Con Hype ho collaborato con Elya Zambolin. Mi sono trovata davvero bene con lui. Le nostre strade si erano casualmente già incrociate tantissimi anni fa quando avevo 13/14 anni ed è stato bello ritrovarsi con la stessa sintonia. Mi ha davvero capita al volo e questa cosa mi era successa solamente una volta.

E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?

Una piacevole scoperta! Ovviamente li conoscevo già di nome e posso dire che ora ci stiamo scoprendo a tu per tu. Un grande onore poter lavorare con loro.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Il mio messaggio principale è quello di essere sempre se stessi, senza filtri e senza maschere, perché solo così si è veramente apprezzati e si sta poi bene con sé stessi. Questo vale in ogni ambito: lavorativamente parlando ma anche sentimentalmente. Poi ogni canzone ha un messaggio a sé come sensibilizzare sul tema dei rapporti tossici, tradimenti, diversità ecc. ecc.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Beh, cosa super recente è quella di essere stata tra i primi 50, al primo colpo, scelti per il Festival Di Castrocaro…un grande onore per me. questo anno e mezzo è stato per me pieno di novità e di cambiamenti, mi sono ritrovata a presentare un talent show per poi aprire ai The Kolors, poi trovare un manager, percorrere altre strade, pubblicare 3 singoli, riprendere a salire sul palco dopo il covid, uscire su Cioè, insomma un tornado di musica e di esperienze.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Sarò tradizionalista ma mi piacerebbe tornare un po’ alla melodia italiana. Per me è un pilastro fondamentale non solo per la musica in generale ma anche proprio per la nostra cultura, siamo dei veri maestri in questo. Ascolto volentieri ogni genere però, personalmente, quando ho veramente bisogno della musica (emotivamente parlando) ascolto le vere melodie.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Direi Errestrana che racconta di come ogni particolarità ci caratterizzi e non ci rende “difettosi”. In questo brano si scoprono due mie particolarità… sta a voi intuirle

Quali sono i tuoi programmi futuri?

Sto scrivendo molto quindi sicuramente uscire con nuova musica e poi, perché no, risalire finalmente per più di due ore sul palco e poter abbracciare tutte le persone che mi supportano da anni!