Straordinaria e interessante intervista oggi a L’Aurora, artista poliedrica che raccoglie consensi a go-go. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Disordine, pubblichiamo con estremo interesse l’intervista a L’Aurora, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Avviciniamoci con garbo e curiosità al mondo musicale e personale, L’Aurora si confiderà con noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a L’Aurora!
Com’è nata tua la passione per la musica?
La mia passione per la musica nasce nella mia infanzia, ascoltando musica ovunque, sentendo cantare spesso nella mia famiglia, i saggi di mia zia, guardando amici, Sanremo e xfactor. Anche se sono convinta che la mia passione sia nata proprio con me, letteralmente.
Usa tre aggettivi (e perchè) per descrivere “L’Aurora” e il suo personaggi…
Inaspettata, Solare, Insicura.
A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te l’aspetti. È stato così per Disordine?
Sì assolutamente, è nata all’improvviso tra un ondata di noia e voglia di esprimersi.
Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?
No, non è presente alcuna clip.
È prevista l’uscita di un disco?
Momentaneamente no.
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Non è passato molto tempo dall’uscita del brano, ma fino ad ora è andato tutto molto bene.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Non ho particolari influenze, ascolto tutto quello che mi piace, non amo farmi influenzare proprio perché voglio distinguermi dagli altri.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Sono seguita dai miei maestri Rosario Canale e Cecilia Cesario che mi affiancano in ogni mio progetto.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
Mi sono trovata molto bene, ringrazio per la disponibilità e la gentilezza che hanno riservato nei miei confronti.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Voglio portare la sincerità, la verità che si vive tutti i giorni e che non viene detta, il dolore, la felicità, i pensieri, quelle cose che sembrano scontate ma in realtà non lo sono. Voglio poter trasmettere a chi ascolta la mia musica qualsiasi tipo di emozione.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Da questo punto di vista sono ancora al punto d’inizio, non ho particolare esperienza, a parte qualche concorso fatto negli anni.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Penso che con il tempo stia perdendo il suo potere, adesso si va troppo nel cercare la musica commerciale e si inizia a dimenticare la vera musica che arriva dritta al cuore anche senza troppe parole. Cambierei questa ricerca del perfetto e del finto e cercherei invece l’arte genuina.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Per il momento consiglio di ascoltare il mio singolo Disordine, in futuro si vedrà.
Progetti a breve e lungo termine?
Continuare sicuramente a fare la mia musica cercando di migliorare giorno dopo giorno.