Onorati e privilegiati, diamo il benvenuto a Par Ty, artista poliedrico che ci sorprende coi suoi prodigi artistici. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro YoYo, pubblichiamo con estremo interesse l’intervista a Par Ty, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! In punta di piedi ma con la curiosità di un bambino entriamo nella musica e nella vita, Par Ty si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, tra le più importanti come quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Par Ty!
Com’è nata tua la passione per la musica?
La musica nella mia vita è sempre stata presente, un po’ perché è una passione di famiglia e un po’ perché il mondo dell’arte e dell’intrattenimento mi ha sempre affascinato.
Dietro un personaggio può esserci 1, 100 o 1000 persone. Chi è Par Ty e il suo personaggio?
PAR TY non è un personaggio, ma una persona come tutte le altre. È un ragazzo che ormai vive a Bologna ma ha origini calabresi, cresciuto in una famiglia tradizionale italiana a cui non è mai mancato nulla in termini di affetto e presenza dai propri genitori.
Ma nutro da sempre grande incomprensione nei confronti delle autorità e nella morale della società contemporanea.
A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te l’aspetti. È stato così per YoYo?
L’ispirazione è arrivata giocando ad Elden Ring, nel mio periodo più nerd di quest’anno. Infatti nel gioco vivono i cosidetti “senza luce”, persone senz’anima. Riprendendo questo concetto nel ritornello volevo intendere sia l’idea dell’anima e allo stesso tempo il momento nel quale in una coppia si spegne la luce e si rimane da soli.
Il lavoro è accompagnato da un video?
Si è accompagnato da un lyrics video, il tutto per valorizzare al massimo il testo in un momento storico dove invece sta passando in secondo piano.
È prevista l’uscita di un disco?
Prima della fine di quest’anno sicuramente.
In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?
La risposta a questa domanda è anche uno dei messaggi di questo nuovo singolo.
Infatti come in uno yoyo la vita spesso rappresenta vari momenti di Sali e scendi ed è difficile trovare un equilibrio tra tanti ostacoli e la forza di risalire quando si tocca il fondo.
Quali sono le tue influenze artistiche?
I miei artisti preferiti in italia e che più mi hanno influenzato sono i Dogo, Fibra, Emis Killa e Lazza. Per quanto riguarda invece l’estero sono molto appassionato del rap tedesco ed il classico americano. Inoltre ho scoperto nemmeno da molto di avere una gran passione anche per la musica latina.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Per questi nuovi singoli ho collaborato come al solito con Mattia, un mio caro amico e formidabile professionista che ha prodotto anche il mio ultimo disco PARTY.
Per il futuro invece, chiuso questo capitolo più personale della mia carriera, stiamo lavorando per arrivare a delle collaborazioni di spessore, non solo in Italia.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
È un enorme onore poter lavorare con un team di professionisti sempre a disposizione per ogni evenienza.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Vorrei far capire ai miei coetanei ed in generale a chi mi ascolta l’importanza di essere se stessi, di fare nella vita ciò che davvero si ama, della libertà e del rispetto nei confronti del prossimo. Comunque non ho la presunzione di dover educare nessuno, quello è un compito che spetta alle famiglie. Per me sicuramente è un importante valvola di sfogo oltre che un ‘bizzarro’ modo di fare terapia.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
In passato mi è capitato di esibirmi live diverse volte, la più importante è stata sicuramente al SOTTOSOPRA a Gallipoli, in apertura a Gemitaiz ed Achille Lauro.
Quest’anno invece ho suonato poco in giro ma ho pubblicato tantissimo: ad aprile è uscito il mio primo progetto ufficiale rilasciato anche in copia fisica ‘PARTY’, del quale consiglio a tutti l’ascolto! Subito dopo insieme al mio team abbiamo deciso di rilasciare Que onda?, Owo e Yoyo durante l’estate. Presto questi brani saranno messi in una raccolta accompagnati da nuovi singoli.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Penso che finalmente il rap dopo tanti anni di lotta si sia ritagliato uno spazio più che meritato e da fan numero uno ne sono super felice. Una cosa che non funziona è lo spazio destinato agli artisti emergenti, il sistema dovrebbe tutelare meglio certi giovani invece spesso se ne approfitta.
Quali sono i tuoi programmi futuri?
Entro la fine di quest’anno uscirà il mio nuovo disco! Ma sto già lavorando a quel che viene dopo, siete curiosi?