Da Non piangere a tutta la sua vita, giù la maschera per Bracco di Graci

Da Non piangere a tutta la sua vita, giù la maschera per Bracco di Graci

Accogliamo calorosamente e spalanchiamo le nostre curiose orecchie a Bracco di Graci, artista poliedrico che sta spopolando nelle piattaforme musicali. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Non piangere, condividiamo con felicità l’intervista a Bracco di Graci, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Avviciniamoci con garbo e curiosità al mondo musicale e personale, Bracco di Graci si confiderà con noi con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Bracco di Graci!

Com’è nata tua la passione per la musica?

È nata in modo irrazionale sentivo di essere attratto da tutto ciò che era suono e parole.

Il personaggio può essere una maschera, protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro Bracco di Graci e il suo personaggio?

Credo di potermi permettere di dire che il sottoscritto non ha maschere, lo si può capire dalle scelte prese nel tempo, ho 40 anni di lavoro da dipendente sulle mie spalle e so cosa vuol dire il sacrificio, sono sempre stato fedele alle mie idee e non ho mai cercato scorciatoie per arrivare ad un presunto successo, quando mi sono trovato difronte a situazioni che non mi convincevano ho sempre preso altre strade.

A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te l’aspetti. È stato così per Non Piangere?

Diciamo che mi succede di scrivere di getto, non ho mai cercato una canzone, mi cercano loro e quando lo decidono loro, infatti non credo di essere un autore, se mi commissionassero una canzone risponderei come ho sempre risposto, non credo di essere in grado, le canzoni che ho scritto a Gianni Morandi mi sono venute con lo stesso criterio, solo dopo averle metabolizzate ho pensato che potevano essere adatte a lui.

Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?

Credo che se si parla di musica e quindi di comunicazione tutto è importante.

“Non Piangere” è stato valorizzato con il videoclip creato da Penelope Petrucciani bravissima Graphic Design e Animazione, è una ragazza molto giovane con molto talento, spero di portarle fortuna in quanto merita. Il videoclip è un Lyric video animato dove le immagini si sposano con le parole. Il Videoclip è stato prodotto dalla Route 9 Production di Daniele Balboni.

E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?

Non piangere è il quarto singolo di un album che si intitola “L’Operaio”, uscirà un singolo alla volta nelle radio, nelle piattaforme digitali e sui social. Voglio ringraziare il produttore e arrangiatore Giordano Mazzi per il lavoro straordinario che ha fatto e per aver coinvolto musicisti di altissimo pregio: Lele Melotti alla batteria, Lorenzo Poli al basso, Mattia Tedesco alle chitarre, Carlo Miori fonico e mix engineer e Giordano Mazzi pianoforte, tastiere programmazione e arrangiamenti.

Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!

La mia storia a livello professionale inizia a Castrocaro nel 1991 con il brano “Vivo muoio e vivo” che vince l’edizione di quell’anno, poi con il brano “Datemi per favore” partecipo al Festival di Sanremo nel 1992, nel 1993 con il brano “Guardia o ladro” arrivo 4 al Festival di Sanremo e vinco il Cantagiro ed il premio Rino Gaetano.

Nel 1994 con il brano “Uomo” partecipo al Festivalbar in quanto il successo radiofonico che ha avuto mi ha dato l’opportunità di esserne convocato, poi nel 1998 incido l’ultimo lavoro prima del fermo dal titolo “Lo specchio”.

Quali sono le tue influenze artistiche?

I grandi cantautori sono le mie influenze artistiche, quelli che a mio avviso hanno lasciato un segno indelebile. Devo ringraziare Lucio Dalla, ho avuto modo di lavorare con lui dal quale ho ricevuto una scuola indiretta.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Ho collaborato con il grandissimo Gianni Morandi per i brani che gli ho scritto e nell’album lo Specchio in alcuni testi con il bravissimo Vincenzo Incenso, nel brano ti “Comunico amore” con Lucio Dalla, nel testo e nel brano “Busker” ho avuto il privilegio di una collaborazione inaspettata, lo straordinario Francesco De Gregori si è innamorato della musica e ne ha scritto il testo.

E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?

Conosco Marco Stanzani dagli esordi, era stato scelto da Lucio Dalla per lavorare sugli artisti della allora “Pressig”, etichetta discografica di Lucio Dalla, ho sempre lavorato con lui sulla promozione anche in passato e mi sono sempre trovato bene.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

La riflessione, la contemplazione del dubbio, il cercarsi, l’esprimere e il dissentire se lo ritengo opportuno, coinvolgere, anche se non sempre tutto questo riesce, cerco di fare del mio meglio.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Le mie pubblicazioni sono 1991 Album “Bracco”, 1993 Album “Guardia o Ladro”, 1994 Album “Uomo”, 1996 Album “Sono Esaurito”, 1998 Album “Lo specchio”.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Non so non saprei rispondere sono stato in letargo molti anni e non mi esprimo su ciò che non conosco però, non mi sembra ci sia molto pluralismo, oggi ci sono tre realtà che dominano tutto e si intrecciano tra di loro: talent, case discografiche e network.

Non ho niente da ridire se non il fatto che per le Radio Network quelli come me non sono minimamente contemplati, mi piaceva di più quando la musica era libera e i deejay avevano margine di campo e non erano trattati come dei commessi.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Vi consiglio di ascoltare i primi tre brani che hanno preceduto questo singolo attualmente in promozione che sono “Così è la vita”, “L’uomo che vedi” e “La vita è un click” che si possono trovare in tutti i Digital Store, su Youtube e sui social.

Progetti a breve e lungo termine?

Al momento uscirà un singolo per volta nella speranza di far crescere la mia pagina web www.braccodigraci.it , per quelli come me è l’unica strada percorribile. Sto pensando anche all’uscita dell’Album, spero di riuscirci ma è ancora tutto prematuro.

Grazie per il vostro interesse, ringrazio anche la Red&Blue con la quale collaboro e grazie a Clarissa D’Avena che mi fa da promoter.