Enzo Remo Rossi, il cantautore che ci racconta del suo Mostro

Enzo Remo Rossi, il cantautore che ci racconta del suo Mostro

Diamo oggi il benvenuto a Enzo Remo Rossi, artista poliedrico che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Il Mostro, condividiamo con piacere l’intervista a Enzo Remo Rossi, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, Enzo Remo Rossi si aprirà a noi con quelle che sono le esperienze, come con Musicantiere, le collaborazioni e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto a Enzo Remo Rossi!

Com’è nata la passione per la musica?

Nella parrocchia del mio paese, quando sono iniziati i corsi di musica e il mio maestro, dopo un certo periodo ha voluto che lo potessi sostituire nella direzione. Da allora la musica è diventata filo conduttore della mia esperienza terrena.


Com’è nato il suo sound di ENZO REMO ROSSI?

I miei artisti di riferimento sono stati fondamentali per consolidare il mio sound e indirizzare le mie melodie verso l’odierna musicalità.


Come è stato concepito il lavoro IL MOSTRO?

In un pallido mattino è nato in un pensiero martellante che opprimendo la spontaneità della quotidiana gestualità, ha cercato di emergere dalla nebbia nell’incertezza del triste momento


E com’è nato il suo videoclip?

Da una storia vera, ovvero mia figlia Alice che rientra, finalmente dopo lunga quarantena a casa e noi siamo lì ad abbracciarla e darle tutto il nostro amore


Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?

E’ stato un percorso che mi ha coinvolto emotivamente ed esaltato professionalmente, grazie alle varie situazioni affrontate nelle mie canzoni


Quali sono le influenze artistiche?

Sono state fondamentali, Battisti, De Gregori, Bennato in primis, hanno indirizzato i miei gusti basati sulla naturalezza dei movimenti armonici.


Quali sono le collaborazioni musicali?

I miei lavori sono stati curati da “Musicantiere” che ha collaborato alla stesura e la produzione delle mie canzoni.


E le collaborazioni nel lavoro in promozione?

I promoter mi sono consigliati dal mio editore che aveva già testato la loro professionali


Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la musica?

Premettendo che io sono un naturologo e che la natura dovrebbe essere la nostra guida terrena, il nostro riferimento, ho abbinato in quasi tutti i miei brani episodi che coinvolgessero direttamente musica e natura.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

La scena musicale attuale non è delle più confortanti per quanto mi riguarda è un po’ decaduta. La ricerca della perfezione dei testi legati ad una musica che li identifica è venuta a mancare. Purtroppo non si può fermare il progresso e i cambiamenti sono di rito anche in ambito discografico. Detto questo è facile intuire che nessuno può migliorare la normalità dei movimenti trappistici.


Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare?

“Estate calda” è il brano che ho inciso nel 2019 e credo valga la pena essere ascoltato e visto.


Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

Con estrema cautela e la mia sensibilità mi fa sentire triste ed incapace di migliorare l’andamento negativo della quotidianità. -l’unica cosa che mi fa stare meglio è la speranza che presto possa concludersi questo brutto sogno.


Quali sono i programmi futuri?

A ottobre uscirà un nuovo progetto musicale, 11 brani composti da me e mio figlio Daniele, dal titolo “Impressioni d’ ottobre” il lavoro sarà prodotto da musicantiere