Diamo oggi il benvenuto a IBLA, nome d’arte di Claudia Iacono, performer poliedrica che sta facendo incetta di consensi coi suoi lavori musicali. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro LIBERTAD, condividiamo con piacere l’intervista a IBLA, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, IBLA ci racconterà con quelle che sono le collaborazioni, tra le più importanti come quelle con Isola degli Artisti, Red&Blue, le esperienze, come Isola degli Artisti, CET di Mogol, Deejay on Stage, Amici2020 e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a IBLA!
Com’è nata tua la passione per la musica?
Dico sempre che è stata la musica a scegliere me e non il contrario, ed è proprio per questo che non so quando veramente è cominciato tutto.
La mia vita è sempre stata circondata da gente che faceva musica, e sono stati proprio loro ad incitarmi e a credere in me. Il mio viaggio comincia da un festival sulla spiaggia dove i miei amici mi hanno obbligata a partecipare, da li non mi sono mai fermata.
Come è stato concepito il lavoro LIBERTAD?
Libertad nasce inizialmente dalla mia chitarra, da uno sfogo e dalla mia voglia di libertà che come tutti ci è stata tolta da un anno a questa parte. Mentre per quanto riguarda il sound, la mia idea era quella di unire il folk alla musica elettronica, e quindi unire strumenti “vivi” a quelli “sintetizzati”.
Ho sempre sostenuto che per creare cose nuove bisogna partire dal passato.
Il lavoro è accompagnato da un video?
Si, esiste un video home made di libertà fatto dentro la scuola di amici.
Dove ho cercato nel miglior modo possibile di rendere vive, tangibili le mie sensazioni e soprattutto quello che vorrei trasmettere con questo pezzo.
E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?
Si, a breve uscirà il mio primo Ep che conterrà Libertad ed altre canzoni che conoscete già, insieme ad altri brani ancora inediti.
Cos’è per te l’arte, la musica?
L’ arte come la musica per me è il modo più facile e creativo per liberare l’anima, per conoscere sfaccettature di noi stessi che senza l’arte difficilmente uscirebbero fuori.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Sicuramente la musica folk, siciliana e spagnola ed il cantautorato italiano
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Posso dirti quelle che sogno di fare, perché non ho mai fatto collaborazioni finora.
Sogno di fare un feat con Rosalia e invece per quanto riguarda la musica italiana mi piacerebbe tantissimo fare un feat con: Fabrizio Moro, J-ax, Carmen Consoli, Elodie e tanti altri
E le collaborazioni con Isola degli Artisti, Red&Blue nel lavoro in promozione?
Loro sono le persone che più di tutti hanno creduto in me e io sono veramente felice di lavorare con loro.
A isola degli artisti e soprattutto a Carlo Avarello (il mio produttore) devo tanto, è stato il primo in assoluto a credere in me e nella mia arte incitandomi sempre a fare di più e a non fermarmi mai. La collaborazione con la Red&Blue è nata qualche anno dopo ed anche loro hanno creduto fermamente in me e continuano a farlo.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Semplicemente i miei ideali, pensieri in cui credo fermamente, storie che in qualche modo possano, aiutare, far riflettere e perché no, anche divertire la gente che mi ascolta.
La musica è stata per me formazione di pensiero, di vita.
Io vorrei essere nel mio piccolo l’performer che vorrei sentire, seguire ed apprezzare.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di live, concerti e concorsi come Isola degli Artisti, CET di Mogol, Deejay on Stage, Amici2020?
Io ho sempre cercato di fare più esperienze possibili per imparare, non ho avuto la possibilità di studiare, quindi ho cercato di apprendere le cose facendo pratica e soprattutto rubando dagli altri.
Ho sempre scelto con cura le mie esperienze, scegliendo quelle secondo me più giuste e formative.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Credo ci sia in corso una rivoluzione, la musica oggi è in gran parte fatta da ragazzi della mia età se non più piccoli, quindi sicuramente non manca la sperimentazione e la ricerca di cose nuove. Sento nell’aria libertà ed evoluzione, se questa sia positiva o negativa, non lo so, ma sono certa che porterà qualcosa di nuovo.
Oltre al lavoro in promozione quale altro pezzo ci consigli di ascoltare?
Vi consiglio degli album che amo immensamente e che credo interessanti, per la modalità di scrittura o per il sound o per entrambi
ROSALIA: El mal querer
GIUSEPPE ANASTASI: Canzoni ravvicinate del vecchio tipo
FABRIZIO DE ANDRE: Anime Salve
JOVANOTTI: Oh, vita!
LUCIO DALLA: Banana Republic (preferibilmente vedere i live)
Come stai vivendo da performer e persona questo periodo del covid-19?
Non benissimo, cerco di sfruttare il tempo in più che oggi abbiamo per scrivere, meditare e stare con me stessa. Ma niente può sostituire la vita, ed io, tutti noi abbiamo bisogno di ricominciare a vivere e lasciarci alla spalle questo orribile capitolo.
Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?
In questo periodo sono un fiume in piena, sto scrivendo tantissimo e non vedo l’ora di condividere con la gente le mie canzoni.
A Breve uscirà il mio EP con dentro canzoni già edite ed altre ancora inedite.