Accogliamo calorosamente e spalanchiamo le nostre curiose orecchie a Antheal , artista poliedrica che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Dammi tre parole, approfondiamo con riconoscenza l’intervista a Antheal , grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, Antheal si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto a Antheal !
Com’è nata tua la passione per la musica?
Mi è stata trasmessa da mio padre. Quando ero piccola partì per una missione di pace all’estero e per non farmi pesare troppo la lontananza occasionalmente mi faceva dei regali, tra cui includeva a volte CD dei suoi cantanti preferiti. Da lì ho iniziato ad ascoltarli e ad appassionarmi al mondo della musica.
“Antheal ” vogliamo sapere di più dei tuoi superpoteri…!
Sicuramente il problem solving, anche se zoppicando. Ho il vizio di riempirmi di impegni e cose da fare ma in una maniera o nell’altra riesco a portare a termine tutto!
Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro “Dammi tre parole”?
“Dammi tre parole” è un mix di incontri e scontri. Il tutto è partito da un’esperienza personale un po’ comune a tutti almeno una volta nella vita: una delusione amorosa. Inizialmente non ero convinta di metterla su carta, non essendo abituata a gestire e riconoscere i miei sentimenti, ma piano piano ho imparato a sbloccarmi, come se avessi “incontrato” una nuova parte di me.
Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?
Attualmente no, però mi sono occupata personalmente di disegnare la copertina del singolo in maniera autonoma. Amo disegnare e cantare e volevo far incontrare queste mie due passioni con l’uscita del singolo.
È prevista l’uscita di un disco?
Per il momento non lo so, magari i miei superpoteri mi torneranno d’aiuto se mai succederà.
Cos’è per te l’arte, la musica?
Un luogo sicuro dove posso esprimere me stessa per quella che sono, dove trovo rifugio anche quando intorno non trovo serenità.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Sono variopinte e polarmente opposte. Da una parte Veronica Lucchesi per la sua energia, dall’altra Elisa per la sua delicatezza. In ambito internazionale attualmente mi trovo molto vicina a Chappel Roan e Sabrina Carpenter.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Attualmente non ho portato a termine alcuna collaborazione musicale, ma spero ci sia qualche possibilità simile in un futuro prossimo.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
“Dammi tre parole” è attualmente il mio primo singolo.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
C’è tanto da dire, ma vorrei specialmente soffermarmi su come vi sia il netto bisogno di un refresh generale dell’ambito musicale, ormai saturo di canzoni mainstream piene di autotune e troppa poca tecnica e interpretazione. Vorrei vi fossero più opportunità per gli emergenti, intesi come persone davvero sconosciute e mai viste prima. Vi sono molti concorsi che si spacciano per “rampa di lancio” di giovani talenti, mentre in realtà promuovono persone già viste in altri concorsi o già famose su varie piattaforme.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Attualmente “Dammi tre parole” è il mio primo singolo, quindi consiglio di seguirmi e restare aggiornati sui miei prossimi progetti!
Progetti a breve e lungo termine?
Attualmente ho in programma di lavorare su un nuovo singolo per rilasciarlo l’anno prossimo…poi chissà! La vita è piena di eventi inaspettati.