Straordinaria e interessante intervista oggi a Simone Romano, artista poliedrico che sta facendo incetta di consensi coi suoi lavori musicali. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Dante, condividiamo con felicità l’intervista a Simone Romano, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! In punta di piedi ma con la curiosità di un bambino entriamo nella musica e nella vita, Simone Romano si confiderà con noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Simone Romano!
Com’è nata tua la passione per la musica?
Il tutto è nato per prova, avevo bisogno di uno sfogo dove poter scaricare la mia ansia e così ho cominciato a prendere lezioni di canto, da quel momento in poi la musica è diventata non più un bisogno, ma una necessità.
Cosa significa e com’è nato il nome Simone Romano e il suo personaggio, il suo sound?
Tutto è cominciato nel 2019, quando ho deciso di tirar fuori quello che avevo nel cassetto. Scrivevo già da qualche anno e solo quando ho sentito il bisogno di condividere con tutti la mia musica l’ho fatto. Quindi posso dire che il mio “personaggio” sono io, senza alcun tipo di filtro, voglio far vedere ciò che sono e nient’altro, sia visivamente che alle orecchie delle persone che mi ascoltano.
Come è stato concepito il lavoro Dante?
Dante è una di quelle canzoni che sono uscite di getto, in 20 minuti avevo finito testo e melodia, poi come ogni cosa c’è stata un lavoro di perfezionamento e poi la progettualità per far si che il tutto potesse uscire fuori nel migliore dei modi.
Il lavoro è accompagnato da un video?
Si, lo stesso giorno di uscita del brano è uscito anche l’official video. Un video stile “sitcom” che rispecchia a pieno la canzone e che l’accompagna parola per parola lasciandoti alla fine quel sorriso malinconico.
E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?
Ancora non abbiamo parlato di nessun disco, ma sicuramente ci saranno progetti con le canzoni che sono uscite quest’anno.
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Molto bello, la canzone sembra essere arrivata al cuore delle persone e mi sono arrivati tantissimi messaggi di apprezzamento.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Primo fra tutti il grande Lucio Dalla, anche se faccio musica molto diversa ho sempre nella testa le sue canzoni e questo mi condiziona tanto nella scrittura dei testi. Poi in generale ascolto tanto, al 90% solo musica italiana, amo spaziare tra i generi sia nell’ascolto che nella mia scrittura.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Ho collaborato con vari artisti emergenti negli ultimi anni e sono usciti vari featuring che potete trovare nei miei canali.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
Red&Blue mi sta accompagnando passo passo con molta professionalità, è la prima volta che collaboro con loro, ma si è subito creata una sintonia bellissima e stiamo lavorando senza sosta con molta professionalità.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Voglio parlare dei giovani, in tutte le sfaccettature. In questo caso si parla di amore, ma nei miei testi si parla anche di problemi sociali, noia continua per dei ragazzi in cerca sempre di cose nuove.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Ad oggi ho pubblicato vari brani, nell’ultimo anno oltre a Dante è uscita anche una canzone a Giugno dal titolo “Spento” che ha sonorità un po’ più elettroniche.
Fortunatamente ho fatto tanti live calco spesso il palcoscenico e quest’estate ho avuto l’onore di aprire vari concerti come quelli di Morgan e Dolcenera.
Per quanto riguarda i concorsi non sono molto assiduo, ho fatto il Cantagiro nel 2019 portando la vittoria a casa. Dopodiché ho preferito concentrarmi sui miei pezzi e sul mio progetto.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Sono del parere che la qualità dei vertici della musica italiana è altissima e difficile da raggiungere, finalmente il pop sta ritornando nelle cuffie delle persone e questo mi fa felice dato che sono fan del bel canto e dello studio della musica a 360 gradi.
Onestamente non cambierei nulla, la musica è arte e libertà di espressione e alla fine ciò che comanda davvero è il pubblico. Sicuramente inviterei però a fare musica per passione e non per moda.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Una delle mie ultime canzoni dal titolo “The al limone”
Quali sono i tuoi programmi futuri?
Stiamo lavorando a tante cose, per il momento non posso dire nulla, ma sicuramente entro la fine di Dicembre ci saranno grosse novità.