Straordinaria e interessante intervista oggi a Teddy, artista poliedrico che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Sparami ora, pubblichiamo con gratitudine l’intervista a Teddy, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Teddy ci racconterà con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto a Teddy!
Com’è nata tua la passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata dalla necessità che avevo di poter esprimermi e sfogarmi, fin da piccolo è stata la mia valvola di sfogo e con quest’ultima riesco a farmi capire come con nessun altro mezzo.
Come è stato concepito il lavoro Sparami ora?
Il nuovo singolo è nato da un periodo in cui ho provato emozioni contrastanti, dall’essere triste per la mancanza di una persona, all’essere arrabbiato per l’abbandono di quest’ultima ma anche dalla consapevolezza del fatto che stessi “rinascendo” e maturando per tutta questa situazione. Un giorno decisi, come con tutte le altre mie canzoni, di mettere per iscritto quello che provavo, così è nata “Sparami Ora”.
Il lavoro è accompagnato da un video?
Al momento non c’è un video, però mai dire mai, potrebbe arrivare…
Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?
Sicuramente sto già lavorando ad altri pezzi che presto vedranno la luce, però è ancora prematuro parlare di album o EP, ovviamente non escludo la cosa.
Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!
Ho iniziato a prendere lezioni di canto all’età di dieci anni nella mia città, cambiando nel corso degli anni un paio di scuole, i miei genitori vedendomi propenso ed incline alla musica, mi spinsero a coltivare questa passione. È anche grazie a loro se ad oggi non ho ancora mollato questo sogno. Arrivato all’adolescenza ebbi uno stop e mi fermai per un anno nel prendere lezioni, in quella fascia d’età tante cose non ti sono chiare, così provai a cimentarmi in vari ambiti (anche artistici), come la recitazione, non andò benissimo poiché alla fine, tutto mi riportava alla musica, capì che era l’unica cosa che mi faceva stare bene, mi rimisi a cantare e questa volta promettendomi di prendere tutto con la giusta serietà, iniziai a portare la mia musica live in qualche pub della mia città ed iniziai a fare esperienza iscrivendomi a qualche concorso come “il premio Mia Martini”. A seguire, entrai a far parte dell’accademia di alto perfezionamento canoro, ad oggi, di Cecilia Cesario e Rosario Canale la “RC voce produzione” da subito sono stato accolto come in una famiglia, da colleghi e insegnanti, da ognuno di loro ho appreso qualcosa ed è maggiormente grazie a questo posto, se ad oggi posso dire di aver raggiunto piccoli o grandi traguardi, come quello di esibirmi il nove agosto su un palco importante come quello di deejay on stage a Riccione.
Quali sono le tue influenze artistiche?
La musica cambia e con essa, spesso, anche le mie influenze, partendo da Tiziano Ferro, artista a cui attribuisco la colpa per la mia passione verso il canto, finendo oltreoceano, a Justin Bieber, artista alla quale mi ispiro maggiormente in quest’ultimo periodo.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Non ho un granché di collaborazioni musicali alle spalle, ad oggi posso dire che qualche anno fa ho collaborato con un artista di Lamezia Terme, oggi conosciuto al grande pubblico, fece l’arrangiamento e suonò anche le chitarre in alcuni miei vecchi brani, non penso ci sia bisogno di fare nomi perché penso sia abbastanza intuibile di quale talento parliamo, per il futuro invece, avrei già in mente qualche collaborazione.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
Sono molto fiero e onorato di poter collaborare con la Red&Blue, sono molto professionali, dediti e attenti al lavoro che svolgono, una grande fortuna per me.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
I contenuti che vorrei trasmettere con la mia arte indubbiamente cambiano da canzone a canzone, sicuramente il mio obbiettivo è poter arrivare alle persone, con la mia musica poterle capire e poterle far sentire meno sole, d’altronde è questo che la musica ha fatto con me, mi ha capito non facendomi mai sentire incompreso.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Il nove agosto parteciperò al Contest di deejay on stage a Riccione, su uno dei palchi più importanti dell’estate, alla conduzione Rudy Zerbi e alla direzione artistica Linus, con noi artisti emergenti, anche vari professionisti che si alterneranno nelle varie serate, Inoltre continuo a partecipare a vari casting come quelli di Amici o Xfactor, penso possano essere un grande trampolino di lancio per la mia musica.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
La scena musicale italiana è in profondo cambiamento, la cosa bella è che stanno emergendo varie figure molto differenti tra di loro, tutti oggi possono rispecchiarsi in un genere, che possa essere il “pop” o la “trap”. Oggi nella musica c’è tanta velocità, non si fa in tempo a memorizzare l’album di un artista che è già uscito il successivo, così facendo, a mio parere, si perdono alcuni punti sulla qualità del prodotto.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Oltre al mio singolo “sparami ora”, posso solo che consigliarvi quelli di alcuni artisti emergenti che conosco personalmente, “guarda fuori piove” di Tocci, “Mercurio” di offbianca e “parole” di MATIS. Nell’attesa ti altri miei nuovi progetti naturalmente.
Quali sono i tuoi programmi futuri?
Tutto dipenderà da come andrà la mia esperienza sul palco di deejay on stage, di sicuro nei progetti futuri c’è tanta altra musica, che uscirà durante l’anno distribuita sempre da Sony e mi auguro di poter fare quanti più live possibili per far conoscere la mia musica a più persone possibili.