PARADISO LIBRE e altre storie, raccontate direttamente da Altapressione

Onorati e privilegiati, diamo il benvenuto alla band Altapressione, formazione poliedrica che sta facendo incetta di consensi coi suoi lavori musicali. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro PARADISO LIBRE, leggiamo con curiosità l’intervista alla band Altapressione, grati e onorati per il loro tempo e la cortesia riservataci! Avviciniamoci con garbo e curiosità al mondo musicale e personale dei componenti, la formazione Altapressione si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto alla band Altapressione!

Com’è nata vostra la passione per la musica?

Inizialmente spontanea mossa da una semplice curiosità ed attrazione per gli strumenti musicali che poi è diventata una forte “dipendenza” alla quale non sappiamo più sottrarci.

Usa tre aggettivi (e perchè) per descrivere “AltaPressione” e…

Tenaci: nonostante tutto, ci siamo ancora !

Energici: nei nostri live ed in studio c’è sempre una una forte, ma soprattutto coinvolgente adrenalina.

Sognatori: lo siamo da sempre e grazie ai sogni siamo arrivati fino a qui

Prima l’uovo (il testo) o la gallina (la musica). Com’è stato il processo di creazione di PARADISO LIBRE?

In questo caso prima la gallina…e solo due parole che ci ronzavano in testa “Paradiso Libre”.

Poi insieme a Francesco Ciccotti abbiamo covato qualche mese ed abbiamo fatto nascere il nostro pulcino.

E com’è nato il suo videoclip?

Avevamo voglia di fare un video semplice, così siamo andati a rilassarci un paio di giorni nella splendida Sicilia ed in un paio d’ore di riprese abbiamo girato il video. La “sabbia nera” dell’Etna ed uno splendido tramonto hanno fatto il resto.


 
È prevista l’uscita di un disco?

Non c’è un vero e proprio album in uscita. Insieme a Marco Stanzani (Red & Blue), abbiamo deciso di lavorare un intero anno insieme e pubblicare un singolo ogni due mesi circa, poiché tutti i brani sono molto forti e possono vivere di vita propria, dandogli quindi l’importanza che meritano. Tra un anno, chissà, raccoglieremo questi brani, singolarmente interconnessi fra loro, e magari faremo uscire il vero e proprio album digitale e fisico.

Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la vostra storia, tutto il suo percorso!

Ci siamo uniti ufficialmente nel 2004, dopo tantissimi concerti come cover band in tutta Italia. Sentivamo che suonare canzoni di altri ci stava snaturando, così ci iscrivemmo, quasi per gioco, ad un contest internazionale “Emergenza Festival”, lo vincemmo e suonammo al “Taubertal Open Air Festival” in Germania di fronte a 40mila persone…diciamo che fu un bellissimo esordio. Da quel momento in poi non ci siamo più fermati…

Quali sono le vostre influenze artistiche?

Nessuna in particolare ci ha influenzato, ma sicuramente è stata tutta la musica che abbiamo ascoltato nella nostra vita e che ci ha emozionato. Se dobbiamo dare un volto alle canzoni che ci hanno ‘segnato’, diciamo: Depeche Mode, Litfiba, Sterophonics, Battisti, AC/DC, Cremonini, Led Zeppelin, Rolling Stone, The Beatles, Bowie….

Quali sono le vostre collaborazioni musicali?

Oltre al progetto AltaPressione, produciamo e assistiamo altri artisti attraverso la nostra etichetta Golden Factory Records.

Inoltre tutti noi facciamo parte di un bellissimo progetto chiamato Golden Factory Gang.

Coadiuvati dal noto Dj/Producer Leonardo Piva e Fabio Vitiello (batterista Biagio Antonacci), abbiamo creato 4 etichette discografiche per il mondo “Dance”, ed in 1 anno vantiamo più di 60 releases prodotte nel nostro studio di registrazione Golden Factory Studio.

E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?

Con Marco ci siamo conosciuti nel 2012 ed ha lavorato alla promozione del nostro primo ed unico album, che ci ha dato discrete soddisfazione e quindi squadra che vince non si cambia…no ?

Quali sono i contenuti che volete trasmettere attraverso la vostra arte?

Essere “Uguali a Nessuno”.

Parliamo delle vostre pregiate esperienze di live, concerti e concorsi?

Sono tantissime, partendo dal 1996 che con gli “SPIAA”, band adolescenziale, con cui abbiamo ufficialmente fatto più di 100 concerti all’anno, proseguendo con le cover band: “Nè Buoni Né Cattivi” (Piero Pelù Ufficiale) e “Sonica” (Subsonica) grazie alle quali abbiamo girato tutta l’Italia e non solo, per poi precipitare dentro gli AltaPressione per esigenza di distinguerci e fare qualcosa di veramente nostro.

E così dal 2004 abbiamo suonato al Taubertal Open Air Festival, iTim Tour, Roxy Bar, Festival Show, Heineken Jammin Festival, Deejay on Stage…e molto presto ricominceremo…

Cosa ne pensate della scena musicale italiana? E cosa cambiereste/migliorereste?

Onestamente non abbiamo da dire molto sul periodo attuale della musica italiana…ormai è stagnante da diversi anni ed evidentemente deve essere così.

Cosa cambiereste/migliorereste? La Tv !!!

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare?

Il prossimo che uscirà a Dicembre !!!

Come state vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

Abbiamo fatto e stiamo facendo talmente tante cose in studio di registrazione che questi due anni sono volati, adesso vogliamo raccogliere i frutti del nostro duro lavoro.

Quali sono i vostri sogni nel cassetto?

Essere felici sempre insieme alla musica.