Con grande piacere diamo il benvenuto a Mazzini, artista poliedrico che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Se ti va, leggiamo con senso di empatia l’intervista a Mazzini, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, Mazzini si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Mazzini!
Com’è nata tua la passione per la musica?
È nata a circa 12 anni ascoltando i Blink 182, ho iniziato a sognare di suonare davanti a un pubblico vedendo i loro videoclip in rotazione su MTV.
Usa tre aggettivi (e perchè) per descrivere “Mazzini” e il suo personaggio…
Sincero, profondo, curioso.
Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro. Se ti va?
In questo caso la canzone è nata da un incontro. “Se ti va” parla dell’innamoramento, di quel mix tra paura ed entusiasmo di quando realizziamo che ci piace una persona ed abbiamo dei dubbi sul fatto che l’altra persona ricambi ciò che stiamo provando.
Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?
È stato valorizzato da una clip ideata e diretta da Riccardo Sanmartini, a breve sarà disponibile. Posso “spoilerare” che nel video sarò seduto sullo sportello di auto in movimento e canterò!
È prevista l’uscita di un disco?
Al momento non penso ad un disco completo, preferisco proseguire con le uscite a singoli.
Cos’è per te l’arte, la musica?
La musica nello specifico è per me passione e ossessione. L’arte in generale è fare il proprio mestiere con coraggio e rinnovamento.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Di italiani Coez, Thegiornalisti e Calcutta mentre, di stranieri, Blink 182, Placebo e Machine Gun Kelly.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Gli ultimi singoli, compreso “Se ti va”, sono stati pubblicati dall’etichetta discografica Maionese Project di Matilde Dischi con distribuzione Artist First. Ho la fortuna di avere qualcuno che crede in quello che faccio e che mi aiuta ad affrontare questo percorso che prevede sempre nuove sfide.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
La collaborazione con Red&Blue è iniziata proprio con il mio ultimo singolo ed anche qui, come per il discorso etichetta e distribuzione, sono grato di avere un grande supporto nella diffusione di ciò che faccio musicalmente.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Con la mia arte voglio trasmettere ciò che ho descritto parlando dei tre aggettivi che mi descrivono. Voglio suscitare curiosità e trasmettere delle immagini che siano sincere e che ti facciano pensare. Ho il desiderio che chi mi ascolta avverta questo con la speranza, ovviamente, che le persone possano ritrovarsi nei miei testi.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Ho due esperienze pregiate che conservo con affetto: la collaborazione di Marta Venturini, produttrice di Calcutta e tanti altri artisti di spicco, per le produzioni di alcuni miei brani, e l’apertura ad alcune date estive dei Legno che ho fatto nell’estate 2022.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana?
Sinceramente forse è un momento un po’ di stallo, credo che ci siano molte uscite ma che manchi quel qualcosa che “svolti” la situazione ed apra un nuovo filone/percorso che duri nel tempo.
E cosa cambieresti/miglioreresti?
C’è bisogno di novità che siano durature e che non si esauriscano nel giro di un anno. Vediamo se qualcuno di noi che facciamo musica riesce in questa impresa!
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Ascoltate “Fuorisede”, per me è sempre un piacere riascoltare e suonare quella canzone.
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Il sogno nel mio cassetto è fare un tour e crearmi un pubblico che sia affezionato e fidelizzato alla mia musica.