Tête-à-tête con Pamela eccezionale artista

Tête-à-tête con Pamela eccezionale artista

Accogliamo calorosamente e spalanchiamo le nostre curiose orecchie a Pamela, artista poliedrica che sta spopolando nelle piattaforme musicali. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Ossigeno, pubblichiamo con gratitudine l’intervista a Pamela, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, Pamela si narrerà con quelle che sono le collaborazioni, tra le più importanti come quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Pamela!

Com’è nata la tua passione per la musica?
Diciamo che ci sono nata con questa passione. I ricordi più lontani che ho riguardanti la musica risalgono ai miei primi anni di vita. Mia nonna custodisce a casa una foto di me a circa 3 anni con il mio primo microfono (giocattolo sicuramente) e l’energia che rilascia questa foto è proprio la gioia di quel momento.

Il personaggio può essere una maschera protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro Pamela e il suo personaggio?
In realtà quando mi esibisco Pamela esce al 100% in tutto e per tutto. Al di fuori del palco sono comunque una ragazza estroversa che piace far divertire le persone e trasmettere SEMPRE energia positiva. La maschera la devo infatti indossare nel mondo reale perché ho sempre paura di fare brutte figure e mettere in imbarazzo chi mi circonda. Sono estremamente imbranata (sia sul che fuori dal palco) ma l’ho sempre considerato un pregio perché anche questo lato cerca nonostante tutto di far uscire un sorriso alle persone.

Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro di Ossigeno?
Ossigeno è nata esattamente da uno scontro, il più estremo e triste, ed è questo che racconta il brano all’inizio. In quel periodo oscuro però sono stata contattata dall’UpMusic ed è stata la mia terapia per chiarire le idee e cantare ciò che non sono mai riuscita a dire parlando. Le sessioni di registrazioni erano surreali e divertentissime, insieme alla mia spalla destra, mia zia, colei che ha fatto in modo di trasformare il mio più grande e unico sogno in realtà. Mi ha sempre accompagnata dappertutto anche quando il percorso era lungo e pesante.

E’ prevista l’uscita di un album?
Al momento non ancora ma sto lavorando a nuovi brani. Sicuramente la creazione di un album è tra i miei propositi futuri.

Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni…vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!
La musica, come ho accennato prima, è entrata a far parte della mia vita appena ho iniziato a pronunciare le mie prime parole, ma essendo una ragazza molto testarda ero convinta di riuscire a studiare in modo autodidattico, in parte migliorando da certi punti ma da un’altra parte fallendo miseramente, poiché la tecnica del canto è veramente complessa se non hai affianco una persona che sa cosa stai o cosa non stai facendo. Nel 2021 ho finalmente smesso di ascoltare questa mia parte ‘’egocentrica’’ e ho ascoltato i consigli delle persone a me più vicino, e mi sono rivolta ad un’insegnante di canto, Maria Bertos, che mi ha completamente stravolto la vita, sia a livello di lezioni tecniche, ma anche dal punto di vista umano. Grazie a lei sono uscita dal nido (la mia cameretta) e ho iniziato a cantare finalmente in pubblico, attraverso saggi e serate in cui abbiamo partecipato sia io e tutti i suoi altri alunni. A breve inizierò una nuova esperienza, il busking, ovvero cantare per strada, e non vedo l’ora di diventare il jukebox umano della mia città Trieste e farmi ascoltare e far intrattenere chi passerà.

Quali sono le tue influenze musicali?
I miei musi ispiratori sono stati gli artisti che mi hanno accompagnata nel corso della mia vita. Ariana Grande sicuramente al primo posto, Lady Gaga, Michael Jackson, i spettacoli Queen, per quanto riguarda il panorama Americano. Parlando di artisti italiani sono cresciuta con Laura Pausini, Giorgia, Elisa, ed ultimamente sono di grande ispirazione Sissi e Angelina Mango.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Attualmente ho collaborato con l’UpMusic per la creazione di Ossigeno, grazie all’aiuto di Vittorio Valenti e Sabatino Salvati. Per gli altri miei brani ho collaborato con producer emergenti dandoci una mano a vicenda e sono veramente grata che abbiano voluto collaborare proprio con me.

E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
Sono ancora in fase di realizzazione per tutto quello che sta succedendo in questo momento. Red&Blue mi sta dando un enorme mano per quanto riguarda la promozione del brano nelle radio e sapere che anche a loro piace il brano è una grande soddisfazione a livello personale

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Il mio modo di comunicare è molto chiaro e conciso. Uso raramente metafore o retoriche per dire ciò che voglio dire. Mi piace che la gente capisca in modo facile le parole che dico. Fin da piccola nella mia testa gira ‘’voglio cambiare il mondo’’, perché questo non è il mondo in cui voglio vivere. Troppa rabbia, troppe incomprensioni e pochissima empatia. Cerco di lanciare messaggi positivi anche attraverso le sconfitte e disgrazie e trasmettere serenità e voglia di cambiare alle persone che vogliono e sono disposte a compiere questo cambiamento. Sicuramente io non cambierò il mondo, ma sapere che altra gente la pensa nella mia maniera mi da estrema fiducia nel genere umano.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Divertente questa domanda. Sono ancora un po’ inesperta nel mondo dei concerti e concorsi, ma a 11 anni sono corsa a fare i provini di ‘’Io Canto’’ quando erano presenti i casting nella mia città. Quella è stata la mia prima performance in pubblico che non dimenticherò mai, anche se poi non è andata a buon fine, è pur sempre bagaglio di esperienza. Poi fino ai 20 anni ho sospeso tutto questo perché non mi sentivo all’altezza e mi criticavo troppo. Successivamente ho partecipato ad un concorso chiamato FVG Talent Show, partecipando alla finale e incontrando tantissimi bravissimi artisti, con cui alcuni sono ancora in contatto, e il Percoto Canta, il concorso più famoso della regione Friuli Venezia Giulia. Ho partecipato due volte a quest’ultimo, purtroppo fermandomi entrambe le volte alla prima fase ma ricevendo sempre riscontri super positivi ed incoraggianti da parte dei giudici e degli altri artisti, quindi nonostante tutto è sempre stata una bella esperienza e una giornata diversa rispetto ogni giorno. In corso ho molte candidature presso vari Talent che spero prima o poi riceveranno esito positivo, ma non demordo mai. I live che al momento ho fatto sono stati grazie alla mia insegnante di canto, oppure attraverso internet grazie alle piattaforme TikTok e Twitch. Le pubblicazioni precedenti ad Ossigeno sono brani di nicchia e ‘’meme’’, riguardanti un ragazzo che fa delle dirette streaming su quest’ultima piattaforma che ho citato, non conosciuta da tutti in Italia ma estremamente famosa in America. Questo ragazzo, in arte Blur, è primo in Italia e nella top 5 mondiale. Mi ha accompagnata in molte notti facendomi divertire e staccare dal mondo reale quando tutto andava male, e per ringraziarlo ho iniziato a scrivere e registrare canzoni dedicate a tutto quello che faceva durante queste dirette, in modo esilarante ma anche profondo. Ho sempre ricevuto dei feedback da parte sua e della sua community e devo dire che è un traguardo che molti vorrebbero raggiungere e sono onorata di aver avuto la possibilità di compierlo.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Devo essere sincera, ho sempre ascoltato musica straniera e raramente ascolto musica italiana. Mi piace comunque ascoltarla e gli artisti che al momento sono in vetta si meritano tutto il successo che stanno ottenendo. Sicuramente c’è molta strada per un’industria musicale sana e pulita, e ci sono sono una marea di artisti che potrebbero svoltare la scena italiana ma che vengono scartati e sottovalutati, solo perché sono artisti emergenti. Questo è triste e ci vorrebbe un po’ più di giustizia. Il mondo ora gira per di più sull’aspetto esteriore, che secondo me è comunque importante per questo mestiere, ma ascoltare invece che sentire potrebbe essere una grande soluzione.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Il brano che mi sta molto a cuore, uscito recentemente, si chiama Confusione. E’ un brano che parla del termine di un’amicizia e di come ci si è sentiti come seconda scelta per tutta la durata di essa. Dire sempre di si e accettare tutto per loro ma in viceversa quando avevi bisogno tu di loro, era praticamente sempre un no. Confusione mi ha insegnato ad iniziare a dire di no.

Progetti a breve e lungo termine?
Progetti a lungo termine sono ancora da svilupparsi, ma per quanto riguarda i progetti a breve termine sono la creazione di nuovi brani che sicuramente usciranno entro la fine dell’anno.