Accogliamo calorosamente e spalanchiamo le nostre curiose orecchie a Cecas, artista poliedrica che sta facendo incetta di consensi coi suoi lavori musicali. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Tempo, leggiamo con senso di empatia l’intervista a Cecas, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, Cecas ci condividerà con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto a Cecas!
Com’è nata tua la passione per la musica?
La musica è sempre stata parte integrante della mia vita fin da piccola, intorno ai 14 anni ho iniziato a suonare la chitarra da autodidatta, vedendo e sentendo mio cugino suonare lo stesso strumento. Passavo giornate intere a suonare e cantare cover di altri artisti finché ho iniziato a sentire il bisogno di esternare ciò che sentivo con parole e musica mia. Da lì è partito il mio vero e proprio percorso artistico.
Il personaggio può essere una maschera, protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro Cecas e il suo personaggio?
In realtà calato il sipario non cambio molto, in quanto sul palco cerco di portare me stessa, esprimendo i sentimenti e sensazioni che fanno parte di me per trasmetterli al pubblico e ricevere uno scambio. Non sarebbe possibile per me comunicare qualcosa che non sento in prima persona. Il personaggio mi dà solo l’opportunità di arrivare a più persone attraverso un canale differente da quello usuale.
Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro Tempo?
Onestamente Tempo è nato in modo del tutto casuale da una riflessione fatta in un momento di totale spensieratezza, notando come non stessi facendo altro che viverlo senza dare peso al tempo che passa.
Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?
Certamente, il lavoro sarà valorizzato da una clip che uscirà a breve su YouTube. Non svelo i dettagli per lasciarvi la curiosità di andarlo a vedere di persona!
Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?
Il lavoro sarà contenuto nel mio primo EP in uscita a Luglio e che comprende altri quattro brani.
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Se per esordio s’intendono le prime esperienze con il gruppetto della mia zona a 14 anni, ad ora, il percorso è cambiato totalmente. Sono partita suonando cover punk, per arrivare (ad oggi) a comporre musica pop italiana. In tutto questo tempo è cambiata totalmente la mia visione della musica, passando dalla connotazione amatoriale a quella professionale.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Le mie influenze artistiche sono di natura indie e presentano una forte base elettronica, con una matrice lirica cantautorale.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Ho cominciato il lavoro in studio con un mio caro amico con cui tutt’ora collaboro di nome Pierluigi Pevere. Il primo progetto di nome Ops è nato assieme a Giona Rossetto, il quale poi ha preferito mantenere un ruolo di produzione musicale. Ha infatti dato un contributo alla realizzazione del mio primo EP sotto nome Cecas. Il mio attuale produttore è Cristiano Norbedo con il quale lavoro da diversi anni.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
La collaborazione con Red&Blue è molto attiva e funzionale in quanto, attraverso i numerosi contatti che mi fornisce, mi sta permettendo di far conoscere me e la mia musica a molta più gente di quanta potrei raggiungere da sola.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Con la mia musica vorrei far arrivare un senso di protezione e inclusione.
Vorrei che ogni ascoltatore trovasse in essa un posto sicuro in cui rifugiarsi, in cui sentirsi compreso, non da solo, identificandosi nel vissuto espresso nelle canzoni.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Da quando ho cominciato il lavoro in studio nel 2019, sono stati pubblicati 5 singoli. Nell’estate 2020 ho avuto l’opportunità di aprire il concerto a Leo Gassman e in seguito a Nina Zilli, all’Arena Alpe Adria a Lignano Sabbiadoro. In seguito, ho partecipato a festival locali per artisti emergenti, tra i quali Blessound.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/ miglioreresti?
Penso ci siano tantissimi artisti talentuosi. Siamo in un’epoca in cui la musica ha molte possibilità di arrivare alle persone grazie alla molteplicità di canali attraverso cui viene trasmessa. Ciò ci permette di ascoltare brani che
presentano sempre più sfumature e contaminazioni. Sarebbe bello se sempre più emergenti riuscissero ad avere la possibilità di arrivare al mainstream.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Oltre all’attuale singolo vi consiglio di ascoltare quello precedente “Equilibrio”, presente nell’EP in uscita.
Quali sono i tuoi programmi futuri?
I programmi futuri sono l’uscita dell’EP a Luglio accompagnato dal live per pubblicizzarlo. Altro bolle in pentola, per rimanere aggiornati potete seguire la mia pagina Instagram “cecas._” .