Il Vuoto Elettrico nasce tra Bergamo e Brescia nel 2014. Il nome del gruppo prende ispirazione dal titolo del secondo album di uno dei migliori gruppi post-rock/noise italiani: Six Minute War Madness. A maggio decide di lavorare per il disco d’esordio e si rivolge per la produzione artistica a Fabio Magistrali (Afterhours, Il Santo Niente, Ritmo Tibale, Cristina Donà, Bugo, Perturbazione, Marta sui tubi, Six Minute War Madness, A Short Apnea, Punkreas, Scisma), umanista, manipolatore di materia sonora e miglior produttore della scena indie nazionale. “Virale” esce nel 2015 grazie a una co-produzione tra l’etichetta savonese DreaminGorilla Records e Banksville Records di Londra. Il successivo lavoro si concretizza un anno dopo: la produzione artistica è affidata questa volta a Xabier Iriondo (chitarrista di Afterhours, Todo Modo, Bunuel) che viene reclutato per la sua capacità di trattare in maniera estremamente radicale ogni progetto con il quale decide di avere a che fare. Il nuovo disco “Traum” (uscito nel 2017 con il supporto di un gruppo di tre etichette, “i Dischi del Minollo”, “DreaminGorilla Records” e “La Stalla Domestica”) è un nuovo concept incentrato sulle stagioni della vita come metafora del permanere di un individuo all’interno di una casa e delle singole stanze che la compongono. A fine giugno del 2020 il gruppo registra il nuovo disco “Radice” a Firenze. La produzione artistica è affidata a Marco L. Lega, mente pulsante dei primi dischi dei Marlene Kuntz (Catartica, Il Vile, Ho ucciso paranoia, Senza peso). Nel disco è presente una prestigiosa collaborazione, quella con Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, I Cattivi Maestri) che ha scritto a quattro mani il testo di “Il Temporale” prestando la sua voce nella registrazione del pezzo. Il disco è in uscita il 15 ottobre con una coproduzione Maninalto! / I Dischi del Minollo (Distribuzione Audioglobe). Durante i due tour per la promozione di “Virale” e “Traum” Il Vuoto Elettrico ha suonato in apertura a: A Toys Orchestra, Ulan Bator, Devocka, Edda, Pierpaolo Capovilla, coprendo buona parte del nord Italia con più di 70 date live.