“Caro Papà”, il delicato brano contro la guerra di LARIA

“Caro Papà”, il delicato brano contro la guerra di LARIA

LARIA apre il nuovo anno con un brano che lascia il segno: “Caro Papà”. Fuori dal 14 gennaio, la canzone anticipa l’uscita del suo primo EP “Sorriso di stelle” che racchiude tutti i brani pubblicati finora.

“Caro papà” si apre con il canto di una bambina per poi lasciare spazio e alternarsi con LARIA e con un piccolo coro. Un mix di voci che rendono il pezzo delicato e avvolgente. Gli strumenti gettano una base su cui le voci fanno vibrare l’anima.

La storia che viene raccontata è un dialogo tra padre e figlio mentre attorno a loro si scatena la guerra.

Il bambino che chiede a suo padre perché là fuori c’è tutto quel rumore, perché tutte quelle grida, perché tutte quelle persone che piangono. L’innocenza di un bambino che non riesce a capire il motivo di creare così tanto dolore in un mondo che dovrebbe essere salvato e non calpestato. Il padre stesso ha come unica risposta quella di chiudere gli occhi e di confessare che il mondo è da rifare.

“La canzone è quindi basata su un dialogo tra padre e figlio che si apre poi con un coro. Un coro composto da bambini. Ho fatto questa scelta per ricordare che anche loro, uniti, possono creare una grande voce e lanciare un urlo di speranza.

Un brano che vuole essere una preghiera. Un gesto forse invisibile per stare accanto a tutte quelle persone che da mesi non vedono più il sole. Per ricordare che tutti siamo stati bambini e a tutti noi piaceva circondarci di sorrisi e non di urla, di speranza e non di morte”, così LARIA descrive il proprio brano.