A partire da Venerdì 1° luglio sarà disponibile all’ascolto e distribuito su tutte le piattaforme digitali l’atteso ritorno di Andrea Giannoni con il suo nuovo album ‘At Home Again’.
Il noto armonicista e performer ligure da oltre trent’anni incendia i palchi di tutt’Italia, con l’umiltà e la passione che lo contraddistingue e gli permette di essere il vero e unico “Reverendo Harpo” in qualsiasi situazione, che sia il palco delle grandi occasioni come il piccolo club di periferia.
Musicista autentico e spontaneo, non scende mai a compromessi e il suo blues è reale, le sue sono storie di vita vissuta, lamenti e tormenti imprigionati nel fango e nelle paludi della quotidianità, che emergono – come resuscitate – ad ogni esibizione.
Andrea Giannoni ha all’attivo 5 album in studio e la partecipazione in tantissimi dischi di altri amici musicisti.
Dopo le due autoproduzioni di “Redenzione” (1999) e “Dark Night” (2000), è del 2014 l’uscita di ‘Da Fiume A Fiume’ che ha riscosso unanimi consensi da critica e pubblico, seguito nel 2018 da ‘Malacarne’, differenti versioni di questo artista che – dopo altri 4 anni – torna finalmente “a casa” con ‘At Home Again’.
Tornare a casa era prioritario per Giannoni, è il destino di ogni vero bluesmen, di quelli che come lui vivono la vita intensamente, sempre pronto a “battersi” per difendere i deboli e le ingiustizie. ‘At Home Again’ sono 10 canzoni, con una sola cover: un magnifico omaggio ad Hank Williams con la sua “I’m So Lonesome I Could Cry” che possiamo vedere anche nel video (link video).
Le restanti tracce sono tutte scaturite dalla penna del “Reverendo”, cinque in collaborazione con Monica Faridone co-autrice in 5 brani.
Una schiera di amici è accorsa ad aiutare Andrea per questo nuovo lavoro discografico, dai fidi Davide “Youngblood” Serini (chitarre), Bobby Soul (voce) e Andrea “Lips” Paganetto (tromba) a cui si aggiungono Henry Carpaneto (piano e organo Hammond), Alessio Caorsi (chitarra), Mattia Lorenzo Pergolato (batteria), Andrea Papaiannu (basso) e Sara Grimaldi (voce).
L’album è stato registrato da Marco Oligeri agli “Home Again” Studio di Sarzana (SP) con il sostegno e l’amicizia di Antonio Boschi di A-Z Blues.