Esce oggi, martedì 9 novembre, Politôxic, l’album di Daryo, per la label Tropical Thunder. Uno spirito libero e punk dal Madagascar, Daryo è italiano e nella splendida isola, dove vive, ha prodotto l’album, assieme ad ATM Project, composto fra marzo e maggio di quest’anno, ad Anakao. «Erano più di vent’anni che nel mio animo ribelle maturava la voglia di rendere reale questo progetto musicale» racconta Daryo.
«Ho lavorato con musicisti professionisti che mi hanno aiutato a strutturare e ad eseguire le mie idee e la loro grande capacità, e il fatto di essere solo io a dirigere i lavori, ha reso il tutto molto più semplice e rapido». Con la crisi legata al Covid il Madagascar è rimasto totalmente isolato fino ad oggi e ciò gli ha permesso di avere più tempo per lavorare all’album. «Ho potuto finalmente dedicarmi a ciò che preferisco, il rock’n’roll».
Una curiosità: il disco è stato suonato soprattutto con una Fender Stratocaster appartenuta al chitarrista di Johnny Hallyday e che il nostro chitarrista vinse ad un concorso ad Antananarivo, aggiudicandosi il titolo di miglior chitarrista rock del Madagascar.
Ascolta Politôxic: https://bfan.link/polyt%C3%B4xic
Guarda il video di “For your precious love” (Otis Redding cover)
L’album ha anche uno scopo benefico: una parte degli importi servirà a sostenere e ad ampliare il centro di accoglienza Ernesto Guevara per bambini poveri creato da Daryo. «Il centro ospita attualmente trentuno bambini, che qui vengono curati, nutriti, vestiti e istruiti. La mattina, infatti, seguono le lezioni, poi c’è la mensa». Il centro è gestito dall’associazione fondata da Daryo e i suoi collaboratori che si chiama “Aza Mijaly”, cioè “infanzia vulnerabile”.