Esce venerdì 11 aprile su tutte le piattaforme musicali “Déjà vu”, il nuovo lavoro di Halley, giovane trapper bolognese con base a Roma. Secondo capitolo di una storia iniziata col successo del singolo d’esordio “Amsterdam”, che su Spotify ha superato le 15mila streams, è un viaggio sonoro nelle emozioni dell’artista.
L’amore fa sempre bene? L’amore cerca sempre il bene? Le liriche potenti del trapper rispondono ai quesiti con frasi incisive come “Se respiro il tuo profumo respiro eternit, Fino ad intossicarmi”. Una canzone generazionale sulla gestione dei rapporti umani che si candida a diventare la versione moderna dell’Odi et Amo di Catullo con una frase di chitarra acustica dal sapore nord africano che porta un soffio di aria calda sul freddo di una relazione troppo discontinua per dare felicità.
È prevista anche l’uscita del videoclip presto annunciata dalla casa discografica.
CHI È HALLEY
Al secolo Alessandro Piazza, è un diciassettenne romano innamorato della trap. La sua particolarità è che, pur amando muoversi in quelle sonorità e su quel beat, prende le distanze dalle classiche tematiche del genere. Le sue canzoni non hanno connotati misogini e violenti ma si occupano, piuttosto, del naturale disagio di crescere in una grande città e in un ambiente come quello della borghesia troppo poco raccontato nella musica giovane. È da poco entrato nel roster di ANIMALABEL per cui ha pubblicato il primo singolo “Amsterdam”.
CHI È ANIMALABEL
Si tratta di un nuovo progetto discografico sviluppato da Animal Social Club e Aracnofonia, che, oltre alla musica, ha come missione il sostegno alle iniziative ambientali di Animal Social Club.