Fuori “Live the World”, il nuovo singolo della band italiana Eveline.
L’architettura del brano è semplice e diretta, quasi canonica, cadenzato da riff di chitarra e basso e scandito dalle parti strumentali di synth e drum machine.
Il messaggio di “Live the World” è veicolato soprattutto dal testo: la quotidianità dell’essere umano è determinata da una serie di abitudini, di finzioni e da momenti sempre più frammentati e freddi, che ci portano a vivere un oblio di costante o crescente infelicità.
Ma saremmo disposti ad abbandonare tutte le nostre cattive abitudini e le nostre maschere per iniziare a vivere senza limiti?
“Siamo tutti al mondo per vivere al meglio, senza sotterfugi e in modo pacifico, con tutto ciò che ci circonda”
Il videoclip che accompagna il brano è frutto della collaborazione tra il fotografo della band Luca Gipponi ed il chitarrista Gabriele Rossi.
Non c’è una storyline pensata per raccontare il testo, ma si è voluto creare un fil rouge con il precedente video di “One Night”, riprendendo una città dalle atmosfere cyberpunk, ricca di insegne, neon e spazzatura.
Viene ripresa la figura femminile con un’armatura hi-tech vista in “One Night” che, dopo aver commesso un omicidio, crolla mentalmente a causa dei suoi sensi di colpa.
Questa condizione viene rappresentata da un tunnel cyber-psichedelico infinito, nel quale la protagonista è in caduta libera.
L’architettura del brano è semplice e diretta, quasi canonica, cadenzato da riff di chitarra e basso e scandito dalle parti strumentali di synth e drum machine.
Il messaggio di “Live the World” è veicolato soprattutto dal testo: la quotidianità dell’essere umano è determinata da una serie di abitudini, di finzioni e da momenti sempre più frammentati e freddi, che ci portano a vivere un oblio di costante o crescente infelicità.
Ma saremmo disposti ad abbandonare tutte le nostre cattive abitudini e le nostre maschere per iniziare a vivere senza limiti?
“Siamo tutti al mondo per vivere al meglio, senza sotterfugi e in modo pacifico, con tutto ciò che ci circonda”
Il videoclip che accompagna il brano è frutto della collaborazione tra il fotografo della band Luca Gipponi ed il chitarrista Gabriele Rossi.
Non c’è una storyline pensata per raccontare il testo, ma si è voluto creare un fil rouge con il precedente video di “One Night”, riprendendo una città dalle atmosfere cyberpunk, ricca di insegne, neon e spazzatura.
Viene ripresa la figura femminile con un’armatura hi-tech vista in “One Night” che, dopo aver commesso un omicidio, crolla mentalmente a causa dei suoi sensi di colpa.
Questa condizione viene rappresentata da un tunnel cyber-psichedelico infinito, nel quale la protagonista è in caduta libera.