Fuori “EMO-ZIONI”, primo EP del progetto solista Fraend, pubblicato con Sorry Mom!
Sette coinvolgenti tracce compongono un disco autobiografico nel quale le sonorità pop-punk incontrano influenze che dimostrano la natura eclettica del progetto.
Così come dal titolo, le emozioni fanno da fil rouge in questa raccolta che attraversa tutti i sentimenti di un vissuto ricco di esperienze.
Sette coinvolgenti tracce compongono un disco autobiografico nel quale le sonorità pop-punk incontrano influenze che dimostrano la natura eclettica del progetto.
Così come dal titolo, le emozioni fanno da fil rouge in questa raccolta che attraversa tutti i sentimenti di un vissuto ricco di esperienze.
TRACKLIST
1- Cuore Elementale
Nell’apertura del disco, l’artista vuole raccontare il suo percorso di inizio nella musica.Lo fa chiedendosi se riuscirà mai a crescere abbastanza per potersi dimenticare velocemente di tutti i brutti ricordi. Il tempo è determinante.
Il concetto che vuole esprimere la canzone varia fra la malinconia per aver perso degli amici cari lungo il percorso, alle nuove gioie quando si intraprendono nuovi progetti.
2- Meraviglia
Il brano racconta le fasi più belle vissute da Fraend in una relazione amorosa, i dettagli sia positivi che negativi che hanno reso perfetto quel periodo insieme alla dolce metà.
Il testo è atto a fotografare quei momenti per fissarli per sempre nei propri ricordi, nonostante il fatto che a volte ci si senta piccolissimi nella vastità di persone che popolano la società.
3- Esserci
Il terzo pezzo è l’analisi in chiave musicale dello sforzo di una coppia per trovarsi e trascorrere dei momenti insieme, con condivisione e complicità.
L’artista riflette sulla difficoltà di farlo a causa del tempo limitato per entrambi, talvolta costretti a dirsi addio e continuare il loro percorso separati.
Spesso per cause esterne non è possibile trovare un punto di incontro in una relazione, pur avendo cercato a tutti i costi di “Esserci”.
4- Non Svegliarmi
Questa canzone è un misto di malinconia e paranoia.
Questi due stati d’animo spesso popolano la mente dell’autore, dandogli la sensazione di essere chiuso in una gabbia mentale.
Fraend in questo caso vuole osservarsi dall’alto come fosse il cameraman di una scena del suo film.
Camminare fuori da soli o stare molte ore ad osservare il mondo attorno a sé, sono queste le immagini principali che vengono descritte nel testo.
5- DAI 19
Il brano è la chiusura di un trio di canzoni, dopo le precedenti “Esserci” e la prima “Cuore Elementale”.
In questo caso il protagonista, dopo aver preso consapevolezza di ciò che ha dovuto affrontare mentalmente dopo la fine della sua ultima relazione, sceglie di cambiare percorso liberandosi di tutte le preoccupazioni che la sua partner riusciva a generare.
Vuole dare inizio alla sua nuova libertà espressiva prendendo come spunto la musica che lo ha avvolto di più durante la adolescenza e a tutti i ricordi che ha vissuto grazie ad essa, dichiarandosi un ragazzo “skinny” da quando ha 19 anni (da qui il titolo del brano “DAI 19”).
Con questa nuova sperimentazione dei suoni si immagina il suo miglior live set che lascerà dietro di sé un indelebile ricordo.
6- EMO-ZIONI
“EMO-ZIONI” è la title track di questo lavoro.
Una canzone energica, ma allo stesso tempo nostalgica che vuole racchiudere tutte le emozioni vissute nell’ultimo anno dall’artista: dalle profonde delusioni amorose, passando per le gioie con gli amici fino ai traguardi raggiunti con le persone che lo circondano.
La canzone parla di chi ha intenzione di stupire, di racchiudere al centro del proprio mondo la voglia di cambiamento senza beni materiali.
È una dedica a tutti quelli che lavorano per costruire il loro futuro.
7- sad space
Questo brano è il più cupo della tracklist. Racchiude in sé il rancore verso storie passate vissute dall’artista.
Fraend si chiede se abbia ancora senso amare.
La riflessione racchiusa nel brano vuole cercare di comprendere come sia fatto il vuoto lasciato dalla fine di una relazione e per fare ciò utilizza una figura metaforica, un tunnel. Questo rappresenta il momento da “attraversare” come se ci si trovasse appunto in un tunnel pieno di desideri non realizzati e tristezza accumulata nel corso del tempo.
Solo alla fine di esso si potrà raggiungere uno stato di calma (forse apparente?).