I Ferrinis non accennano a fermarsi: dopo il successo dell’omonimo debut album “Ferrinis“, che ha superato il traguardo di oltre mezzo milione di streams in meno di un anno, e il relativo repack “Ferrinis Deluxe Edition“, accolto con entusiasmo dalla stampa nazionale e ripreso dalle più importanti testate di settore come Billboard Italia, il duo di fratelli romagnoli composto da Maicol e Mattia Ferrini torna con “Coca e Malibù“, primo estratto dal loro attesissimo secondo progetto full length, “Twins”.
Pubblicata ad ottobre, l’edizione deluxe del loro primo album ha confermato la straordinaria capacità dei due artisti forlivesi di coniugare sonorità pop-dance con testi che raccontano storie personali e al tempo stesso attuali e condivisibili dal pubblico di ogni fascia d’età, consolidando il loro successo e la loro abilità innata nel fondere egregiamente emozione e intrattenimento. Ora, a pochi mesi di distanza, i Ferrinis sono già pronti a stupire nuovamente vecchi e nuovi fan, dimostrando una creatività inarrestabile e una visione artistica in continua evoluzione, sempre più matura.
Una creatività che non conosce pause e che fluisce in una sorprendente miscela di pop, dance, latin e cantautorato italiano e che in “Coca e Malibù” trova la sua piena espressione: questo nuovo singolo, infatti, non è solo un pezzo ballabile, ma una riflessione sulla società attuale, dove tutto corre veloce e le apparenze sostituiscono spesso la sostanza. Al centro del brano, una storia d’amore che si scontra con le contraddizioni del mondo moderno: il desiderio di semplicità e genuina connessione viene travolto dalla superficialità e dalla pressione sociale, rappresentate metaforicamente dal cocktail leggero e ingannevole che dà il titolo alla canzone.
Nel verso «brillano i diamanti ma non brilla il mondo, vuoto tutto il resto dentro», Maicol e Mattia descrivono un labirinto di lusso e ostentazione che lascia però un vuoto incolmabile. La protagonista femminile della narrazione, inizialmente immune al fascino delle apparenze, finisce per esserne vittima, perdendo il contatto con la realtà, con tutto ciò che conta davvero. E nel ritornello, la canzone esplode con la sua carica pop-dance: «bevevi Coca Malibù, dicevi non ci penso più, ballando come lei in TV, il cielo sembra un po’ più blu»; un’immagine tanto spensierata quanto malinconica, che immortala il desiderio di evasione e leggerezza in un contesto in cui vengono invece amplificati insicurezze e dubbi.
«”Coca e Malibù” parla di quanto sia facile perdersi in un mondo che corre veloce e premia l’apparenza – spiegano i Ferrinis -. È un invito a fermarsi e riflettere su cosa conta davvero, senza lasciarsi travolgere dai like e dalle luci dei social media.»
Sotto l’aspetto musicale, “Coca e Malibù” si inserisce nel solco della tradizione dance italiana, arricchita da elementi contemporanei che rendono il brano attuale e irresistibile. I ritmi trascinanti e le melodie che conquistano sin dal primo ascolto si intrecciano ad un testo che lascia spazio alla riflessione, dimostrando ancora una volta la versatilità e l’abilità narrativa dei Ferrinis.
Il singolo, accompagnato dal videoclip ufficiale diretto da Alessandro Murdaca, anticipa il secondo album in studio del duo, “Twins”, un album composto da 10 brani inediti che si preannuncia come un ritratto musicale sincero e immediato, capace di trasformare in forma canzone le differenti e complesse sfumature del mondo contemporaneo. Con ‘Twins’, i Ferrinis portano avanti un percorso artistico che unisce stile e contenuto, spingendo il loro sound verso nuove direzioni senza mai perdere di vista ciò che li ha resi riconoscibili fin dal debutto: creare musica che parla alle nuove generazioni senza dimenticare la tradizione.
“Coca e Malibù” è il segno tangibile di una carriera che non ha paura di rinnovarsi. Maicol e Mattia Ferrini trasformano ogni progetto in una storia che si insinua con naturalezza nel quotidiano del pubblico, rendendo ogni release un tassello significativo della loro crescita. Con l’energia di questo singolo, i Ferrinis ci ricordano che, nella musica come nella vita, sincerità, autenticità e ritmo possono convivere in perfetto equilibrio.