Italia-Serbia, partita annullata

Italia-Serbia, un resoconto amaro per lo sport e il mondo civile che dovrebbe caratterizzare le pacifiche manifestazioni sportive nazionali ed internazionali.
Invece proprio nel giorno in cui la nazionale italiana avrebbe dovuto ricordare i 4 militare scomparsi in Afghanistan, dei tifosi estremisti e facinorosi serbi si sono fatti protagonisti di atti ingiuriosi nei confronti di tutti.
In primo luogo nei confronti della loro stessa nazione, sotto gli occhi di tutti: italiani e sopratutto “fratelli” serbi che a differenza loro erano lì per tifare la squadra e assistere civilmente ad uno spettacolo sportivo. In secondo luogo, ma forse il più importante, all’onore e alla memoria dei caduti in guerra italiani che avrebbero sicuramente meritato di vivere più di loro, ma viste come sono andate le cose non mi è stato possibile distinguere e vivere il cordoglio del minuto di silenzio in modo adeguato e consono, seppure in una manifestazione sportiva.
Speriamo che oltre il risultato sportivo si faccia avanti un ben più importante risultato di sicurezza e ordine: spero che arresteranno e condanneranno duramente i responsabili di tali episodi; rilanciando, infine, il fatto che negli stadi ci vuole comunque maggiore controllo all’ingresso… non è possibile, e lo abbiamo visto tutti, portare ancora bombe, fumogeni e coltelli in uno stadio con tanta disinvoltura.
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