Tiziano Torri, il giovane e talentuoso cantautore che ci fa volare!

Tiziano Torri, il giovane e talentuoso cantautore che ci fa volare!

Con grande piacere diamo il benvenuto a Tiziano Torri, artiere poliedrico che sta facendo incetta di consensi col suo pezzo d’esordio. Recentemente impegnato nella promozione del suo primo lavoro Aeroplani, leggiamo con empatia l’intervista a Tiziano Torri, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, Tiziano Torri si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Manuel Finotti, Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Tiziano Torri!

Com’è nata la passione per la musica?

La passione per la musica è nata grazie all’ascolto di cassette di Battisti,Mina,Califano,ricordo che ascoltavo queste cassette su una vecchia Fiat Uno, quando con mia madree mio fratello andavamo al mare. Credo sia partito tutto da lì.

 

Come è stato concepito il singolo “Aeroplani”?

Il singolo “Aeroplani” è nato in una notte di novembre dell’anno scorso, ero da solo nella mia stanza e mi ronzava una linea che ad ogni costo voleva uscire dalla mia testa, così ho preso il telefono, ho aperto le note e ho scritto il testo di questa composizione. È un flusso di coscienza scritto di getto, un invito a rimanere “in questi tempi così strani”.

E com’è nato il suo clip?

È nato da una mia idea, volevo rappresentare questo rapporto tra due persone, così instabile e incerto, che si evince dal testo della composizione, in cui una delle due parti è sempre in bilico tra l’esserci e il non esserci. La richiesta di rimanere viene posta come un grido d’aiuto pur non trovando mai una risposta definitiva e lasciando lo spettatore con il fiato sospeso.


E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?

Sono in cantiere tante idee, diciamo che ho fatto leggere solo la prima pagina del diario, ho ancora tanto da dire.

E la collaborazione con Manuel Finotti nel lavoro in promozione

Lavorare con Manuel, mi ha insegnato  tanto, è un professionista vero che ha saputo consigliarmi e soprattutto ascoltarmi per trasformare in qualcosa di reale le mie idee.

 

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la musica?

Voglio che la gente si rispecchi nei miei brani,anche solo per una parola, voglio far parlare le insicurezze, le paure, la voglia di farcela ad ogni costo. Voglio trasmettere le emozioni che provo io quando scrivo le canzoni, voglio raccontare delle storie che magari neanche ho vissuto io in prima persona ,per far sentire le persone che le ascolteranno meno sole.

 

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

La scena musicale italiana, secondo il mio modesto parere, non ha da invidiare molto alle scene musicali estere, io preferisco la musica italiana e non ne  cambierei nulla.

 

Come stai vivendo da artiere e persona questo periodo del covid-19?

 

È un periodo complicato,scrivere canzoni in questo periodo è difficile perché non si puo scrivere se non si vive a pieno, se non si è liberi fino in fondo. Credo un po’ come a tutti mi mancano gli abbracci,i concerti,le strette di mano,  mi manca  la possibilità di viaggiare liberamente.

Quali sono i programmi futuri?

 

Mi piacerebbe scrivere canzoni per altri, vorrei ascoltare le mie parole cantate da un altro artiere, poi vorrei far uscire altri pezzi che non hanno più voglia di restare nelle memo vocali del mio cellulare.


Tiziano Torri BIOGRAFIA