Cosa succede mentre aspetti una risposta sullo schermo? A volte, una canzone. “Sta scrivendo…” è il nuovo singolo del collettivo ColliMare, disponibile su tutti i digital store per Watt Musik. Il brano prende il titolo dall’indicazione che compare quando qualcuno sta per risponderci in chat. Ma anziché raccontare l’amore nato online, o il cuore spezzato da messaggio letto e mai risposto, fotografa l’attimo prima del coraggio. Quel momento in cui decidiamo se aspettare, scappare o finalmente esporci.
Un modo nuovo di raccontare quello che proviamo, quando non sappiamo come dirlo. Una canzone nata da un gesto qualunque. E da una domanda che ci riguarda tutti.
«Volevamo partire da una cosa minuscola, quotidiana – dichiarano i ColliMare -. Quei tre puntini che ci fissano e ci fanno immaginare mille risposte. O mille silenzi. Da lì è nato tutto.»
Loro sono il duo BellaNotte, Slat ed Edgar Allan Pop: quattro artisti attivi da anni tra musica, teatro e sperimentazione. Hanno deciso di unire le forze e fondare il collettivo ColliMare, un progetto nato tra le colline e il mare della Romagna. Non una band, ma una formazione a geometria variabile che fa della diversità stilistica un punto di partenza. Lo stesso nome, suggerisce anche l’intenzione di far collimare differenze: geografiche, artistiche, personali. Senza etichette, senza classificazioni. La vera idea di collettivo: non quella che unifica, ma quella che tiene insieme. E in cui le singole identità non si annullano, ma si arricchiscono a vicenda.
Nessuna forma prestabilita da rispettare, nessun algoritmo da assecondare.
«Veniamo da ambienti diversi e da linguaggi non sempre riconosciuti – affermano –. Ma vogliamo suonare insieme, senza snaturarci e senza forzature. In fondo, anche i nostri live sono così: spontanei, mai uguali.»
Il brano, registrato negli studi Atomic di Longiano (FC) e prodotto da Enrico Zavalloni, fonde scrittura cantautorale, spoken word e beat elettronici, senza rincorrere o incasellarsi in una scena o un genere.
“Sta scrivendo…” è un ibrido sonoro essenziale, che accoglie i piccoli timori contemporanei e li trasforma in ritmo, immagine e narrazione.
Al centro, un’inversione di senso, uno scarto semantico che somiglia al modo in cui ci parliamo oggi: veloce, ironico, ma pieno di cose non dette.
«Tu sei l’influenza che voglio prendere»
Un verso che parla di una scelta: quella di lasciarsi attraversare, anche da ciò che fa paura. E in fondo, è questa la direzione che prende tutto il brano: rimanere dove normalmente si evita di stare.
Secondo Statista (2023), più del 70% delle comunicazioni sentimentali tra under 35 in Italia avviene via messaggio. Una connessione continua, che però non toglie le incertezze. I ColliMare partono proprio da qui: dal paradosso di essere sempre connessi, ma ancora incapaci di dirsi le cose davvero.
«La nostra generazione si racconta a pezzetti, in chat, in note vocali, in like. Ma ogni tanto serve qualcuno che raccolga quei frammenti e li metta in musica, anche con un beat sotto.»
“Sta scrivendo…” parte dall’idea che la canzone d’autore possa ancora essere una forma di pensiero – anche nel mondo digitale. Senza nostalgia, solo con il coraggio di restare in quel momento sospeso, prima che le parole arrivino.
La copertina del singolo richiama l’estetica delle app di messaggistica, ma in controluce: come se qualcosa stesse per succedere, ma non ancora.
Nel testo si parla di ansia, crescita, distanza e disattenzione. Ma anche di unione, di passaggi generazionali, e di libertà.
In un’estate piena di canzoni che parlano di leggerezza, “Sta scrivendo…” sceglie di aspettare un attimo in più prima di parlare. E in quel tempo – sospeso, digitale, umano – prova a raccontare chi siamo, quando ancora non sappiamo come dirlo.