Con grande riconoscenza diamo il benvenuto a TRAMO, nome d’arte di Andrea Tramontana, artista poliedrico che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro FAI IL BRAVO, approfondiamo con riconoscenza l’intervista a TRAMO, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, TRAMO ci racconterà con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Music&Media Press,MASTERMAIND, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a TRAMO!
Com’è nata tua la passione per la musica?
Con tutto l’archivio musicale di proprietà di mio zio, con la sua dipartita io consumai tutti i vinili e le cassette, poi nel 2006 riuscì a farmi regalare l’ipod nano e il mio amico ci caricò sopra delle canzoni, li scoprì fabri fibra, ero uscito così pazzo per lui che mi coprai Platinum Edition con “pensieri scomodi”, dopo di lui vennero i club dogo e il king marracash, da lì ho detto “voglio dire la mia anch’io”
Descrivi “TRAMO” e il suo personaggio, i suoi pregi e i suoi difetti
Come dice il re “il mio personaggio è che non c’ho il personaggio” e credo di capirlo, non sono mai riuscito a discernere chi sono da chi e come voglio che la gente mi veda
Come descriveresti la nascita di FAI IL BRAVO?
In poche parole? zona rossa, nulla da fare, niente musica nuova, divertiamoci su una base
Il lavoro sarà accompagnato da un video?
Per questo progetto abbiamo ritenuto superfluo fare un video, questo perchè “fai il bravo” è un allenamento di stile, un divertimento per noi che però martella alla vecchia maniera, e come richiama il sapore un po’ retro pure la scelta di non fare un video era più adeguata
Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?
Si vedrà… per il momento la mia prerogativa è scrivere e far sentire la mia arte e quello che ho da dire. VEDREMO IN FUTURO se con l’etichetta si sceglierà di racchiudere tutto in un progetto… ripeto… vedremo !
In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?
Sicuramente non è tutto rosa e fiori. Al giorno d’oggi è sempre più difficile per un emergente emergere. La cosa che sicuramente ha la prerogativa è l’impegno, la voglia di esprimersi e il mio desiderio di impormi e farmi sentire. Nella musica trovo la mia più grande passione… spero che ciò che faccio possa essere frutto di approvazione e di emozione per chi ascolta.
Quali sono le tue influenze artistiche?
spazio molto in base al periodo, a cosa mi propone il mercato musicale, non sono focalizzato su un solo genere e tanto meno su un singolo stile, ad esempio alla scrittura di “fai il bravo” era uscito mattak con “riproduzione vietata” con tutti quegli incastri che mi hanno gasato così tanto che praticamente “fai il bravo” si è scritto da solo
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Pepito Rella è il mio primo featuring, ho collaborato in passato sporadicamente con qualche artista in maniera non-official… ho diversi progetti in cantiere… ma li svelerò a tempo debito. Mi avvolgo della facoltà di non rispondere (hahaha)
E le collaborazioni con Puff Records, Music&Media Press, Pepito Rella eMASTERMAIND nel lavoro in promozione?
Sono grato alla label perchè mi trovo molto bene in Puff Records, sia come team di lavoro che per il fatto che credo mi abbiano capito. Diciamo che sono nella mia dimensione. Per MasterMaind nutro profondo rispetto e la sua musica è da molto tempo una sorta di mia personale comfort zone nella scrittura, ultimo ma non meno importante è Music&Media Press che sta facendo un ottimo lavoro dall’uscita del mio singolo
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
penso che la musica sia la cura dell’anima, ce n’è sempre una giusta in base al tuo umore, certo voglio dire come la penso su svariati temi ma soprattutto voglio esternare le mie sensazioni, i momenti di gioia, tristezza… far capire a chi si sente (o si è sentito) come me di non essere solo
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Ho da sempre scritto e prodotto. Il Covid purtroppo o per fortuna mi ha dato tempo di riflettere. Il tempo che ho trascorso chiuso in casa ho deciso di trasformarlo da tempo-perso in occasione. L’occasione che ho colto è stata proprio quella di mettere per iscritto e ufficializzare il mio lavoro di scrittura che da diverso tempo fa parte della mia vita. In merito ai live ed eventi in generale vedremo cosa riserverà il futuro. Sono sicuramente carico e desideroso di esibirmi live. Non vedo l’ora di stare a contatto col pubblico … quello vero!
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
penso che il dono della parola ci elevi rispetto al resto delle forme di vita, con essa si possono compiere innumerevoli cose e la torre di babele chiarisce quanto essa sia fondamentale, penso che tanti (per fortuna non tutti) abbiano sottovalutato l’importanza della parola, educando le nuove generazione con una soglia di attenzione ridicola, uno spreco su tutta la linea di un sacco di produzioni musicali di livello
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Per il momento è la mia first release solista. A questa domanda risponderò in futuro… spero di sbalordirvi!
Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
da artista mi manca il contatto con le persone, il loro affetto, l’incitamento e la carica che ne scaturiscono in un live quando ad ogni punchline parte l’urlo, in questo i social sono una buona pezza, ma non è quella magia.
da persona invece è un continuo stupore, l’ignoranza di chi imperterrito non capisce che il vaccino non è la soluzione e mi passa affianco senza la mascherina senza alcun rispetto per gli altri, penso che i capi dello stato siano solo un riflesso di quelli che governano, come recita un vecchio detto “hai ciò che ti meriti”
Quali sono i tuoi programmi futuri?
farvi allacciare le cinture di sicurezza!!!