Diamo oggi il benvenuto a Rebic , artista poliedrica che sta facendo incetta di consensi coi suoi lavori musicali. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro “Ho voglia di vederti”, pubblichiamo con estremo interesse l’intervista a Rebic , grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Leggeremo di più sulla vita musicale e artistica, Rebic si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuta a Rebic !
Com’è nata tua la passione per la musica?
Nasce alle medie quando la professoressa di musica mi disse di provare per una volta a far parte dei cori. Da lì sono passata alla voce principale e non ho più smesso. Ho iniziato a scrivere testi miei, continuando fino ad oggi.
Descrivi “Rebic ” e il suo personaggio, i suoi pregi e i suoi difetti
Rebic è una ragazza estroversa, sfrontata che non si vergogna del giudizio degli altri e penso che questa sia una caratteristica fondamentale per poter fare musica. Un mio difetto è che sono un po’ permalosa e dimentico difficilmente quello che mi viene fatto.
Come descriveresti la nascita di “Ho voglia di vederti”?
Ho voglia di vederti, nasce un anno fa quando inviai a Jacopo un’idea di un progetto remix che avevo in mente consapevole del fatto che probabilmente non avrebbe neanche visualizzato il mio messaggio. Fortunatamente ha apprezzato molto la mia idea e abbiamo ultimato le registrazioni insieme in studio. Cantare con Jacopo Sarno è stata una delle esperienze più belle fino ad oggi.
Il lavoro è accompagnato da un video?
Sì, il video è stato girato in un bar di Milano “patty bakery and bistrot” i due ragazzi si ritrovano dopo tanto tempo e si rendono conto che i sentimenti che provavano l’uno per l’altro non sono cambiati affatto.
È prevista l’uscita di un disco?
Purtroppo non posso rivelare grandi cose, ma vi assicuro che sto lavorando tanto per voi e per me stessa.
Cos’è per te l’arte, la musica?
La musica è la forma più bella che unisce le persone anche a distanza. L’arte è tutto ciò che non potrei spiegare a parole.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Ascolto musica Argentina svariati artisti argentini, come Duki Maria Becerra, Nichi Nicole.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Mi piace molto variare, ma sicuramente uno degli elementi fondamentali è trasmettere le cose con trasparenza e sincerità.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
A luglio ho aperto il concerto di Mecna e ariete all’Arena di Trento, è stata un’esperienza bellissima. Mi hanno accolta con molto amore e quel giorno rimarrà per sempre nel mio cuore. Mi ricordo che a differenza degli altri ragazzi che avevano paura di salire sul palco, io non vedevo l’ora.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Non ascolto musica italiana, non mi piace moltissimo, preferisco avere influenze diverse dagli standard musicali che ci sono in Italia.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Vi consiglio di ascoltare uno dei miei pezzi più veri, si intitola restami vicino l’ho dedicato al mio papà con parole che non sono mai riuscita a dirgli.
Progetti a breve e lungo termine?
Stiamo preparando molte cose nuove e non vedo l’ora di condividerle tutte con voi