Incontriamo Tothem  formazione , vita e curiosità partendo da Nelle Vene

Incontriamo Tothem formazione , vita e curiosità partendo da Nelle Vene

Straordinaria intervista oggi alla band Tothem , formazione di grande levatura che sta confermano ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Nelle Vene, leggiamo con curiosità l’intervista alla band Tothem , grati e onorati per il loro tempo e la cortesia riservataci! Scopriremo interessanti retroscena musicali e di vita dei componenti, la formazione Tothem si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto ai Tothem!

Com’è nata vostra la passione per la musica? 
Siamo un gruppo di cinque persone molto eterogenee che ci permette di percorrere numerose “vie musicali”. Qualcuno è cresciuto in una famiglia in cui la musica era protagonista e si veniva incoraggiati a praticarla. Altri invece l’hanno vissuta come una sfida, seguendo semplicemente quel sogno che solo la musica ti regala. 
“Tothem ” vogliamo sapere di più dei vostri superpoteri…! 
Se abbiamo un superpotere sicuramente è quello dell’esperienza essendo un gruppo che fa musica originale da due decenni. Ramona è l’elemento più recente e con meno esperienza di “band” ma ha voglia e grinta per fare crescere sempre più i Tothem. Questo si traduce nella nostra musica che fotografa il presente e quello che vediamo intorno a noi.
Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro Nelle Vene? 
Questa canzone nasce da un intenso lavoro in studio, è il terzo singolo della line up attuale e la troviamo molto rappresentativa di come ci piace fare musica in questo momento
Il lavoro è accompagnato da un video? 
Si abbiamo realizzato un videoclip per “Nelle Vene” e abbiamo scelto di rendere protagonista la natura e la sua bellezza.


Il lavoro fa parte di una serie di uscite che culminerà in un disco? 
Si, il nostro obiettivo è quello di pubblicare un album entro il 2025 senza però interrompere l attività live che resta la cosa più importante per noi.
Cos’è per voi l’arte, la musica? 
Una cosa talmente importante che ci abbiamo scritto una canzone. “Nelle Vene” parla proprio del nostro rapporto con la musica che, come un’amica fedele, non ci lascia mai e ci fornisce sempre nuovi stimoli.
Quali sono le vostre influenze artistiche?
Siamo cinque persone con gusti anche molto diversi, se mettiamo tutto insieme otteniamo un elenco che va da grandi aperture melodiche ad accompagnamenti decisamente “tosti”. Ognuno di noi prima che musicista è un grande fruitore di musica sia del passato che contemporanea e questo, anche a livello inconscio, ha sicuramente un grande impatto su ciò che scriviamo.
Quali sono le vostre collaborazioni musicali?  
In passato abbiamo collaborato con diversi amici dell’underground romano e siamo sempre aperti a collaborare con altri musicisti. Se ci piace quello che ci viene proposto o se lo riteniamo utile ad arricchire un nostro pezzo ben venga!
Quali sono i contenuti che volete trasmettere attraverso la vostra arte?
A questa domanda secondo noi non c è una risposta generica che va bene sempre, non siamo una band con una connotazione definita in questo senso. Ci è capitato di scrivere pezzi di denuncia, pezzi con una forte connotazione di cura per la natura, pezzi che criticano in maniera più o meno velata molti dei mali del nostro tempo ma anche pezzi di natura fantasy o classiche canzoni d amore. Ogni canzone, ogni disco ha una moltitudine di contenuti, di chiavi di lettura e, sempre secondo noi, non ce n’è uno che debba prevaricare gli altri.
Parliamo delle vostre pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi? 
I Tothem sono un gruppo che oramai si può definire storico, abbiamo all’attivo 2 ep 3 album, abbiamo aperto a Roma all’ultimo live di Paul Di Anno e fatto diversi tour in giro per l’Europa. Quando la pandemia ci ha costretti ad annullare un tour in Europa orientale già organizzato invece di deprimerci abbiamo cominciato a candidarci per vari contest che prima non avevano mai considerato. Così siamo andati a Sanremo Rock dove abbiamo vinto la prima edizione del “Sanremo Rock Live in the City”, abbiamo vinto il Roma Music Festival, e siamo arrivati ottavi alla finale di una “Voce per San Marino” che ci ha permesso di aprire il concerto di Zucchero a Campo Volo.
Cosa ne pensate della scena musicale italiana? E cosa cambiereste/migliorereste?
La scena è sempre vitale piena di talenti e gente che mette tanta passione in quello che propone quello che manca sono gli spazi e le formule per rendere appetibile al pubblico tutto ciò.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare o quale novità vorreste raccontarci? 
Sicuramente consigliamo i singoli precedenti “Risuona” e “Libera” ma anche un ascolto al resto della discografia, più di tutto però consigliamo, a chi ne ha la possibilità, di venirci a vedere dal vivo perche quella è la maniera migliore per apprezzare un musicista.