“l’ESSENZA” è il nuovo album di Stefania Rosati, presente in tutti i digital stores e anticipato dal singolo “Là dove vive il senso”. Un progetto, quello della cantautrice romana, che vede il veicolare dell’ascoltatore in un viaggio all’interno del più intimo essere dell’Artista.
“Questo progetto – racconta Stefania Rosati – vuole essere un richiamo, quasi un grido di esortazione, per provare a fuggire da questo tempo “stretto” che contrasta le nostre anime e talvolta non ci permette di esprimere facilmente i nostri sentimenti nel profondo. Il singolo, ‘Là dove vive il senso’ ha il compito di introdurre l’album e, rivolgendosi all’ascoltatore, di dettare i tempi dell’intero ascolto del disco, riportando al centro del nostro sentire la nostra vera esistenza”.
Un nuovo disco, questo, che esce a distanza di sei anni dall’ultimo lavoro dell’artista romana; progetto che si compone di sette brani, anticipato dal singolo di apertura del disco “Là dove vive il senso”, seguito da “l’Essenza”, che mette in risalto il sentimento più puro e alto che esista tra due persone, l’amore. Nella terza traccia troviamo “Più in là”, Stefania Rosati descrive la difficoltà nel gestire il tempo che scorre inesorabile, rubandoci la “felicità”; felicità che riacquisiamo decidendo di vivere senza maschera, senza veli che coprono la nostra anima, come ritroviamo nel brano “Vestimi di te”.
Un viaggio che continua con “Alle porte del mare”, che spinge l’ascoltatore a ricordare cosa significa essere ‘bambini’ e come godere a pieno della nostra ‘istintività’, ritrovandoci in quel mondo vissuto nella fanciullezza. Tempo volato via troppo in fretta, che non ci ha consentito di assaporarlo a pieno, ritrovandosi catapultati e disorientati su “La terra che brucia”. A chiudere questa intima e sentita narrazione c’è l’omaggio ad un Maestro della canzone italiana e ad un altissimo poeta dei nostri tempi Fabrizio De Andrè, con il brano: “Amore che vieni, amore che vai”.
In quest’inizio anno abbiamo voluto parlare direttamente con Stefania per approfondire questo nuovo progetto:
“L’Essenza” è il tuo secondo disco. Un progetto che esce a sei anni di distanza, cosa rappresenta per te questo nuovo progetto?
“L’Essenza” è il titolo del nuovo lavoro, è composto da sette tracce, di cui una è un omaggio al grande Fabrizio De Andrè. Anche in questo disco, l’amore è protagonista, come radice di vita. Ho desiderato mettere in risalto anche altri aspetti che fanno parte del nostro vivere, ascoltando l’essenza, soffermandosi al tempo, in questo tempo che scorre inarrestabile dove si rischia di perdere di vista quelli che sono i valori fondamentali. Restare nell’essenza.
“Là dove vive il senso” apre il progetto, perché hai scelto proprio questo brano?
La prima traccia del nuovo disco è “ Là dove vive il senso”, brano che mette in risalto quello che è il senso del vivere, vivere a pieno le emozioni, godendone la profondità e bellezza, e soffermarsi ad esse, ignorando il tempo.
Ascoltando il disco emerge una forte vena cantautorale. Da dove nasce questa inclinazione artistica?
Ho sempre ascoltato molto cantautorato, Fabrizio De Andrè, Franco Battiato, Pino Daniele, Ivano Fossati, Francesco de Gregori, Luigi Tenco, Lucio Dalla, il loro modo poetico di raccontare la vita in tutte le sue sfaccettature, partendo da quella più cruda della sofferenza a quella dell’amore sognante, e dell’indifferenza dell’umano non considerato, hanno influenzato la mia crescita artistica.
Cosa ti aspetti dal panorama musicale e dalla tua musica?
Sarei felice che la mia musica arrivasse a tutti, suscitando emozioni.
Un disco composto da sette brani che vede la partecipazione di molti personaggi illustri della musica italiana che hanno voluto dare il loro personale contributo alla realizzazione del progetto. La produzione esecutiva dell’intero album è stata seguita dalla stessa Stefania Rosati, mentre l’arrangiamento e il mixaggio vede la firma del Maestro Clemente Ferrari, nome noto nel circuito discografico italiano che lo vede collaborare con artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Max Gazze, Michele Bravi e molti altri,mentre tutte le chitarre sono state realizzate da Davide Aru e le batterie da Cristiano Micalizzi sul brano “l’Essenza”. Il mastering è stato affidato a Pietro Caramelli, che vanta tra le sue lavorazioni progetti come Fabio Concato, Loredana Bertè, Giuni Russo e molti altri.