Diamo oggi il benvenuto a KEVIN PECI, artista poliedrico che ci sorprende coi suoi prodigi artistici. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro NON ANDARE VIA, approfondiamo con riconoscenza l’intervista a KEVIN PECI, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, KEVIN PECI si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con Alex La Gamba, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a KEVIN PECI!
Com’è nata tua la passione per la musica?
il mio primo incontro con la musica è avvenuto all’età di 5 anni. Mi trovai ad assistere ad uno spettacolo dal quale rimasi estasiato. In quel momento tutto quello che stavo vedendo con i miei occhi mi incuriosì molto a tal punto che dissi ai miei genitori che quello che volevo fare nella vita era l’artista. Con il tempo e con il passare degli anni, acquistando sempre più consapevolezza di ciò che facevo iniziai a capire che la musica non mi avrebbe più lasciato e che è parte integrante nella mia vita e in tutto ciò che faccio.
Il personaggio può essere una maschera, protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro KEVIN PECI e il suo personaggio,?
Devo dire che nella mia vita, sia su un palco che al di fuori ho sempre cercato di essere me stesso senza mai mettere davanti a me e chi mi ascolta una maschera. Mi piace dire quello che penso, far conoscere alla gente quello che sono, e tutto quello che provo cantando e che ho provato nel trascorso della mia vita .Quello che per me è importante sia su un palco che al di fuori mi piace raccontarlo nella maniera più sincera possibile, senza filtri, cercando di non indossare mai una maschera protettiva o altro.
Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro NON ANDARE VIA?
NON ANDARE VIA è un brano che è nato in una mattinata un pò particolare, caratterizzata da alti e bassi del mio stato d’animo.In quel momento decisi di prendere carta e penna per poter cercare di dare sfogo alle mie emozioni raccontando una parte del mio vissuto e tutti quegli alti e bassi che possiamo riscontrare nella nostra vita o in una relazione che stiamo vivendo.
Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?
Assolutamente si, ci tengo molto a questo e alla cura di ogni singola cosa.
Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?
SI,Il tutto sarà contenuto nel mio primo Album in uscita nel 2022.
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Devo dire che non è stato un percorso facile per me e tutt’ora non lo è. La strada da percorrere è tanta ed è tutta in salita, ma penso che sia giusto così per cercare di spingersi sempre oltre per poter dare il meglio di sé.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Ascolto molti generi di musica ma ultimante trovo molta ispirazione nel mondo pop/elettro e funky. Generi a cui mi piace poter lavorare per poterli contaminare tra loro.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Al momento sia io che il mio produttore Walter Babbini stiamo lavorando a diverse collaborazioni musicali, ma al momento non posso dire di più.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
I contenuti che vorrei trasmettere sono tanti, ma in primis le mie emozioni, i miei trascorsi di vita e tutto quello che mi ha portato fino a qui insieme a tutte quelle tematiche a me importanti e vicine ai giovani d’oggi… una tra queste è l’amore.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Assolutamente si. all’età di 12 anni ho avuto l’opportunità di poter partecipare al programma “Io Canto” in onda in prima serata su canale 5. È stato per me una delle mie prime vere esperienze televisive che mi ha dato l’opportunità di poter imparare da persone ed artisti che realmente vivono solo ed esclusivamente di musica… mi ha fatto capire che i propri sogni se perseguiti fino in fondo lavorando a testa bassa possono essere realizzati… ho appreso tanto da quel programma sia a livello musicale che come persona stessa. Mi ha dato l’opportunità in quel momento, di vivere solo ed esclusivamente di musica mettendomi in gioco e nelle mani di molti professionisti del settore televisivo e del panorama musicale italiano ed internazionale. È stata un’esperienza che terrò per sempre stretta con me e che rifarei mille volte e con più consapevolezza di prima. Ed è proprio da li che è iniziato il mio percorso introspettivo che mi ha portato ad oggi insieme al mio produttore Walter Babbini alla pubblicazione del mio terzo singolo d’esordio “ NON ANDARE VIA”. Sono molto contento di questo e non vedo l’ora di potervi far ascoltare gli altri brani.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Penso che la scena musicale italiana abbia un catalogo di artisti abbastanza vario, quello che cercherei è però di dare più spazio e opportunità ai giovani d’oggi per farsi conoscere attraverso la propria musica e attraverso tutte le loro forme di contaminazione varie.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Vi consiglio di ascoltare “ Quel che di vero c’è” il mio secondo singolo
prodotto da Walter Babbini.
Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?
Sono periodi abbastanza difficile per tutti ma soprattutto per noi artisti. Le limitazioni sono ancora tante e speriamo di poter ritornare alla più totale normalità quanto prima.
Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?
Mi piacerebbe potervi svelare qualcosa in più e muoio dalla voglia di poterlo fare ma attualmente non posso svelarvi di più.