Tancredi Hill l’alchimista musicale

Tancredi Hill l’alchimista musicale

Oggi abbiamo il piacere di incontrare un giovane e talentuoso artiere che però ha in sé una grande esperienza. Instancabile, inarrestabile e alla ricerca di riscatto -giusto vista la sua caparbietà e grande energia- grazie alla musica ha conosciuto la strada, la lontananza, ma anche grandi amici, colleghi e i sogni dei suoi fan.

Sto parlando di Tancredi Hill, che dallo scorso 4 dicembre sta supportando il suo nuovo singolo “Don’t leave me alone”, di cui ascoltiamo in trasmissione radio/digitali musicali e il movie su Youtube. Dal titolo si evince già la profondità del componimento che ritroviamo nelle parole dell’artiere: cogliendo l’occasione per un sentito ringraziamento, la sincerità e la forza delle sue parole ci ha colpito molto e, speriamo, colpiscano anche voi.

Un vero ricercatore, un cercatore di felicità e di note, che ha saputo trasformare le difficoltà in arte, in un’operazione anche alchemica della materia di vita in materia artistica.

Grazie di cuore, raccontaci subito com’è nata la tua passione per la musica?

La mia passione per la musica nasce quando avevo circa 3-4 anni.

I miei genitori comprarono un lettore cd con un microfono attaccato per fare karaoke e ricordo di aver imparato a memoria tutte le canzoni del CDe di cantarle al microfono.

Da lì in poi ho avuto tanti dischi preferiti che hanno segnato periodi diversi della mia vita.

Comme è stato concepito il singolo “Don’t leave me alone”?

Don’t leave me alone è stato scritto interamente da me in un momento in cui pensavo di non poter essere felice e completo senza avere una relazione o vivere un amore.

Così, come molti fanno, cercavo di tenermi tutte quelle persone che non mi trattavano come avrebbero dovuto o tutte le relazioni che non erano sane… mentre scrivevo Don’t leave me alone ho fatto un percorso su me stesso ed ho capito che in realtà posso amare me stesso e prendermi cura di me senza dover aspettare un amore esterno e che tutti meritiamo di essere felici al 100%.

E così nell’ultima parte della song canto che devo amare me stesso prima di amare qualcun altro Perché è importante riempire la propria caraffa prima di aver qualcosa da condividere con gli altri.

E com’è nato il suo movie?

Parlando di amore per se stessi, volevo fare un movie che ispirasse le persone ad amarsi e volevo fare in modo che sapessero anche come farlo.

Una cosa che ho usato spesso nel mio percorso È stato ripetermi un mantra “I’m enough/ sono abbastanza così come sono” e così ho deciso di inserirlo nel movie cosicché le persone potessero prendere inspirazione da questo.

Il movie è rivolto a tutte quelle persone che pensano di non essere abbastanza, che non si sentono all’altezza, che sono state bullizzate o hanno subito violenze.

Spero possano amare se stesse così tanto da capire che quando qualcuno non ci tratta come fossimo un qualcosa di prezioso, allora è tempo di girare i tacchi e scegliere se stessi e la propria felicità!!

Troveremo il componimento in un album?

In questo momento mi sto focalizzando sul rilascio di canzoni singole, non di un album.

Ma in futuro ci sarà un album di sicuro!!

Quali sono le tue influenze artistiche?

Le mie influenze artistiche sono Michael Jackson, David Guetta, Ed Sheeran, Giorgia, Tiziano Ferro, Michael Bublé… ascolto tanta musica pop ma adoro i cantanti del passato!!

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

In passato ho fatto molti live collaborando con altri artisti sia italiani che inglesi, ma mi piacerebbe collaborare con qualche artiere Internazionale in futuro per un nuovo singolo!!

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere con la tua arte?

Vorrei trasmettere l’energia più positiva possibile, che è quella che cerco nella mia vita ogni giorno.

Sogno un mondo dove tutti vanno d’accordo, dove le differenze di ogni genere sono un bonus e non un qualcosa da additare e dove la gente si sente libera di vivere come vuole.e spero la mia musica e la mia storia possano aggiungere positività in questo mondo.

Raccontaci le tue esperienze da artiere di strada ad artiere mediatico, come la partecipazione ad XFactor, e al grande successo su Spotify

Nella mia vita e carriera ho fatto esperienze diverse in paesi del mondo diversi.

Sono stato un concorrente di XFactor Italia ed è stata una delle esperienze più importanti della mia vita… ho davvero trovato me stesso artisticamente in quel programma.

Ho anche cantato 6 mesi per strada a Londra ed è stata una delle cose più difficili che abbia mai fatto ma mi è servita per capire che l’emozione quando canti conta più del look e di tutti i lustrini esterni.

La gente ascolta musica per sentire qualcosa, un brivido, un’emozione e per vivere un’avventura attraverso la tua voce.

Tutto ciò che c’è in più è solo un extra…Bisogna focalizzarci sul raccontare una storia attraverso una song.

Il mio ultimo successo è arrivato con Spotify.

Non avevo mai usato Spotify prima d’ora e ne sono rimasto stupito!!

Bisogna accettare il fatto che ormai la musica sia tutta digitale e che piattaforme come Spotify rappresentano i negozi di dischi di una volta ed è fondamentale per un artiere evolversi e stare al passo con i tempi.

Come stai vivendo da artiere e persona questo periodo del covid-19?

Devo dire che vivendo a Londra le regole sono meno rigide che in Italia ma nonostante tutto è un brutto periodo per chiunque.

Penso a quelle persone che hanno perso il lavoro o chiuso il loro business… è una batosta per tutti ma ci rialzeremo più forti di prima.

A causa Covid non vedo i miei genitori da tanti mesi e non mi esibisco live da un bel Po ma continuo a fare musica in studio e tenermi impegnato.

Non vedo l’ora che tutto questo finisca e potremo lasciarci alle spalle questI brutti momenti.

Quali sono i tuoi programmi futuri?

In questo momento sto realizzando il mio prossimo singolo che uscirà nei prossimi mesi e allo stesso tempo scrivo canzoni per altri artisti inglesi.

Loro mi danno la loro base musicale ed io creo il testo e canto una linea musicale che possono ricopiare e registrare.

Ho Sempre un sacco di Idee e mi piace poterle condividere con altri artisti.